AgnesolaGoth46

"Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere." Piero Manzoni,1960

sabato, settembre 24, 2005

Believe in Nothing

NEVERMORE LYRICS
Dead Heart In A Dead World (2000)


10. Believe In Nothing

into a strange new world, into the after
all your tears might find you've fallen too far
take another look, take another ride
can't we make them leave the hate behind

and I still believe in nothing
will we ever see the shape of tomorrow?

Into the empty storm, into the formless loss of hope,
Where we can forget the game

And I still believe in nothing
Will we ever see the cure for our sorrow

Nothing is sacred when no one is saved
Nothing's forever so count your days
Nothing is final and no one is real
Pray for tomorrow and find your empty still

Nothing

Dark Chest of Wonders

Nightwish Nacht

Marco dei Nightwish

Liv Kristine & Atrocity

giovedì, settembre 22, 2005

www.animaecuore.it

L’ A.N.I.D.A. onlus
è lieta di invitare la S.V. al Convegno che si terrà in data mercoledì 5 Ottobre ALLE ORE 15.00 presso la Sala S.Chiara (P.zza del Gesù) in Napoli

DIBATTITO:

· Legge 12/3/99 n.68 (collocamento mirato delle persone disabili);

· D.P.R. 24/7/93 n.503 (viabilità e parcheggi) .



E’ TEMPO DI CAMBIARE

NON CI STIAMO A FARCI SCHIACCIARE.....

sosterrà Anida onlus partecipando con l'aiuto di tutti noi per dare una maggiore risposta ai nostri problemi....non mancate assolutamente....

info A.N.I.D.A onlus: (Associazione Nazionale Italiana Diversamente Abili) Viale Gramsci, 16 - Napoli — telefax 081 66 63 51 - cell. 333 330 57 38 - cell.347 814 09 54 - web: www.anidaonlus.it



info animaecuore onlus: web: www.animaecuore.it

info@animaecuore.it cell: 393 98 48 129

"Helena" and "The Ghost of you" by My Chemical Romance

MY CHEMICAL ROMANCE LYRICS

"Helena"

Long ago
Just like the hearse you die to get in again
We are so far from you

Burning on just like a match you strike to incinerate
The lives of everyone you know
And what's the worst you take (worst you take)
from every heart you break (heart you break)
And like the blade you stain (blade you stain)
Well I've been holding on tonight

[Chorus]
What's the worst that I can say?
Things are better if I stay
So long and goodnight
So long and goodnight

Came a time
When every star fall brought you to tears again
We are the very hurt you sold
And what's the worst you take (worst you take)
from every heart you break (heart you break)
And like the blade you stain (blade you stain)
Well I've been holding on tonight

[Chorus]
What's the worst that I can say?
Things are better if I stay
So long and goodnight
So long and goodnight
And if you carry on this way
Things are better if I stay
So long and goodnight
So long and goodnight

Can you hear me?
Are you near me?
Can we pretend to leave and then
We'll meet again
When both our cars collide?

[Chorus]
What's the worst that I can say?
Things are better if I stay
So long and goodnight
So long and goodnight
And if you carry on this way
Things are better if I stay
So long and goodnight
So long and goodnight

[Note: Though it sounds like "So long NOT goodnight", there are no such words in CD cover.
So don't try to correct this song, what you hear is the distorted "So long AND goodnight"]

Thanks to Michael (dallas_cowboys_2004@hotmail.com) for these lyrics
Thanks to jessica (emosongsplaying@yahoo.com), Alyssa (thrumyeyesx@aol.com), Megan G. (NixonNow601@expn.com), Kate (ScreamSayonara11@aol.com), lynx (lynx82@hotmail.com) for correcting these lyrics





MY CHEMICAL ROMANCE LYRICS

"The Ghost Of You"

I never said I'd lie and wait forever
If I died, we'd be together
I can't always just forget her
But she could try

At the end of the world
Or the last thing I see
You are
Never coming home
Never coming home
Could I? Should I?
And all the things that you never ever told me
And all the smiles that are ever ever...
Ever...

Get the feeling that you're never
All alone and I remember now
At the top of my lungs in my arms she dies
She dies

At the end of the world
Or the last thing I see
You are
Never coming home
Never coming home
Could I? should I?
And all the things that you never ever told me
And all the smiles that are ever gonna haunt me
Never coming home
Never coming home
Could I? Should I?
And all the wounds that are ever gonna scar me
For all the ghosts that are never gonna catch me

If I fall
If I fall (down)

At the end of the world
Or the last thing I see
You are
Never coming home
Never coming home
Never coming home
Never coming home
And all the things that you never ever told me
And all the smiles that are ever gonna haunt me
Never coming home
Never coming home
Could I? Should I?
And all the wounds that are ever gonna scar me
For all the ghosts that are never gonna...

Thanks to Michael & Tina (dallas_cowboys_2004@hotmail.com) for these lyrics
Thanks to Samantha (SmileEmptySoul_05@hotmail.com), Sierra (darkserenity92@yahoo.com), amy (dolphin_star@hotmail.com), Mellie (dietcherrycoke22@hotmail.com), Kasey (Blinksum_4182@msn.com) for correcting these lyrics


[ www.plyrics.com ]

Rivolte del 1600 e rivolte del 2005?Crisi e rivolte, ieri come oggi.

Rivolte del 1600 e del 2005?
Crisi e rivolte, ieri come oggi!
La Storia è un ciclo che tende a ripetersi e siamo noi la parte di essa, nessun uomo ne è tirato fuori!
Venendo a conoscenza della crisi nel 1600 d.C., vedo come la storia tende sempre a ripetersi.
1)In Italia c'erano gli Spagnoli.La capitale della Spagna era Milano.
2)C'erano i signori che comandavano, così era nei centri più grandi e in quelli più piccoli.
3) Alto fiscalismo.
3)Peste e pestilenza.
4) Rivolte e scontri per procurarsi beni di necessità come cibo e acqua.
Ciò che è narrato nei Promessi Sposi dal Manzoni, ovvero le rivolte e la peste, sono oggi di grande attualità in paesi come Niger, Darfur e molti dei paesi del 2°, 3° e 4° mondo.
Basti pensare a ciò che accade in diversi paesi del mondo.
Es: Brasile
In Brasile vi sono un disequilibrio e una forte ingiustizia sociale. Ricchi da un lato, poca la via di mezzo e forte povertà.
In Niger rivolte e scontri per assicurarsi quel poco che c'è da mangiare. Il governo del Niger messo forti imposte su beni di prima necessità: l'acqua e il cibo; non tutti godono del diritto all'istruzione. Da un lato i ricchi al governo, dall'altro i poveri senza di ritti, che non possono vivere in un paese altamente tassato!
L'Emergenza Shael che riguarda non solo il Niger, tocca diversi paesi desertici. In questi paesi si muore anche con uno stupido raffreddore, mancano acqua e cibo,istruzione.
In Kenya i giovani lottano per l'HIV/AIDS.
In Darfur lotte alla sopravvivenza, per poter restare inerti da una delle più gravi crisi dei nostri tempi.
La causa delle crisi:
1) Nel 1600 in Italia vi erano gli Spagnoli e i ricchi signori che non pensavano ai bisogni del popolo.
2) I paesi sottosviluppati sono stati toccati dal colonialismo, dalla schiavità. L'occidente ha speculato a loro danni!
Es: Il Sudan è stato colonizzato dagli inglesi, che hanno imposto ai sudanesi la coltivazione di cotone,sottopagandoli, togliendo soazio alle coltivazioni del miglio. Risultato?Il Sudan è un paese con differenze enormi, vi sono i poveri che usano la colla( la droga dei poveri, che serve a stordire, cioè non fa sentire il senzo di fame e sete), le rivolte, le lotte alla sopravvivenza, la guerra civile che ha portato ad una delle crisi più gravi, i bambini soldato, e i "fortunati", (per fortunati intendasi coloro che possono studiare e vivere in maniera dignitosa) costretti ad ubbidire al governo, altrimenti vengono condannati e uccisi, costretti a fuggire dal loro paese per non partecipare alla guerra e alle rivolte, e i bambini che soffrono più di tutti.
Oggi alla pestilenza di allora possiamo equiparare malattie come: colera, malaria e altri virus e malattie infettive ormai facilmente curabili, e la piaga che coinvolge il mondo HIV/AIDS.
Ci può fare notare questo, come l'uomo debba essere attento ai fatti della storia, che ci avvolge come un grande ciclio, e ad operare il bene, affinché oggi, che non siamo siamo nel 1600, si possa sperare ed avere un mondo migliore!!!
di Agnese Fiducia

mercoledì, settembre 21, 2005

Agnese di Ivan Graziani

Agnese
di Ivan Graziani

I. Graziani

(1979)

Se la mia chitarra piange dolcemente
stasera non è sera di vedere gente
e i giochi nella strada che ho chiusi dentro al petto
mi voglio ricordare

Io penso ad un barcone rovesciato al sole
in un giorno in pieno agosto le biciclette in riva al mare
Agnese mi parlava e la sabbia era infuocata
ed io non so perché non l'ho dimenticata

Lei mi raccontava di quello che la gente
diceva del suo corpo con malizia ed allegria
ed io che sto provando le cose che provavo ieri
non ho capito ancora
se è gelosia se sono prigioniero
di questo cielo nero e di un ricordo che fa male
e se continuo a bere i miei liquori inquinati
è vero che quei giorni non li ho dimenticati

E' uscito un po' di sole da questo cielo nero
l'inverno cittadino sembra quasi uno straniero
Agnese dolce Agnese color di cioccolata
adesso che ci penso non ti ho mai baciata

Agnese dolce Agnese color di cioccolata
adesso che ci penso

Io vado in bicicletta per sentirmi vivo
alle 5 di mattina con la nebbia nei polmoni
però non c'è più Agnese seduta sul manubrio
a cantar canzoni a cantar canzoni

AgnesolaGoth46

martedì, settembre 20, 2005

Gli antropologi si scontrano sul ruolo della religione nella lotta contro l’AIDS

Gli antropologi si scontrano sul ruolo della religione nella lotta contro l’AIDS

By Christine Casatelli
(July 1, 2005)

Il tasso di diffusione dell’HIV nel mondo è in aumento, ma coloro che dispongono delle informazioni più avanzate sul possibile impiego di strategie culturali per contenere la malattia, non riescono a giungere ad un accordo sul ruolo della religione in tale contesto.

Lo scorso giugno, il Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan ha dichiarato ai rappresentanti di oltre 120 paesi che l’epidemia di AIDS si sta diffondendo sempre più rapidamente e che gli sforzi delle Nazioni Unite per ridurre il numero di nuove infezioni non saranno probabilmente sufficienti a contenerla.

In un documento scritto in occasione dell’incontro su HIV/AIDS dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il Segretario Generale ha affermato che nel 2004 vi sono stati più casi di infezioni e di morti legate all’AIDS che mai in passato. Soltanto lo scorso anno, altre 4,9 milioni di persone sono state colpite dall’HIV/AIDS e altri 3,1 milioni di persone sono morte, secondo dati delle Nazioni Unite.

In ebollizione, sotto la superficie, c’è un diffuso disaccordo all’interno del settore dell’antropologia medica sul possibile ostacolo posto dai cristiani conservatori agli sforzi per contenere la malattia in Africa, dove l’AIDS è più diffuso. Tali cristiani conservatori potrebbero avere più a cuore questioni di moralità che di mortalità.

Il campo dell’antropologia medica applica teorie e metodi dell’antropologia e delle scienze sociali a questioni riguardanti la salute e il trattamento clinico. Gli antropologi medici conducono ricerche in vari contesti – dalle cliniche rurali agli ospedali urbani – al fine di determinare quali approcci siano più culturalmente appropriati ed efficaci per migliorare la salute dei pazienti.

Nell’ambiente degli antropologi medici, c’è chi dubita riguardo l’efficacia della strategia nota come ABC: Abstain (astieniti), Be faithful (sii fedele), use Condoms (usa il preservativo). Questo approccio offre diversi metodi per prevenire la diffusione dell’AIDS. Nonostante molti ricercatori siano d’accordo sul fatto che soluzioni ad ampio raggio come l’ABC sono necessarie per combattere l’AIDS, vi è un acceso dibattito sulla validità o meno del sottolineare l’astinenza, la fedeltà e l’uso del preservativo in nazioni povere di risorse, che dipendono da organizzazioni religiose per la maggior parte dei servizi sanitari.

Ad alimentare il fuoco del dibattito è un libro pubblicato nel 2003 da Edward C. Green, un antropologo-medico e scienziato ricercatore all’Harvard Center for Population and Development Studies. Nel suo libro Rethinking AIDS Prevention, Green sostiene che i gruppi religiosi che promossero con insistenza le componenti di astinenza e fedeltà dell’ABC in Uganda negli anni 80 e 90 aiutarono il paese a ridurre il tasso di diffusione dell’HIV da un piccodel 18% nel 1992 al tasso attuale del 7%.

L’esperienza in Uganda ha spinto certi legislatori negli Stati Uniti a fare dell’astinenza una componente integrale della prevenzione dell’AIDS. Nel maggio del 2003, il Presidente americano George W. Bush ha approvato l’HIV/AIDS Act, che individua specifici finanziamenti per l’educazione basata sull’astinenza nelle scuole, nelle chiese e nei centri comunitari all’estero. Nel sottolineare il ruolo cardine di astinenza e fedeltà nella lotta contro l’AIDS, il Presidente Bush citato con soddisfazione il successo riscosso in Uganda.

Green, che dichiara si essere politicamente un liberale, afferma che i finanziatori internazionali che dipendono troppo dai donatori per fermare la diffusione dell’HIV si servono di un approccio occidentale nella prevenzione dell’AIDS – un approccio inefficace in posti come l’Africa, in quanto non è culturalmente appropriato.

“Ho detto già tanto tempo fa che gli interventi di tipo ‘A’ e ‘B’ rinforzano l’istinto di sopravvivenza, il buon senso, gli insegnamenti e i valori locali”, afferma Green. “E’ meglio costruire su ciò che esiste già e che ha senso, piuttosto che pretendere che le persone si adattino ad una tecnologia estranea che nessuno nel mondo ha adottato in modo sistematico”.

Vi sono ricerche che sostengono il successo dell’astinenza nella prevenzione dell’AIDS – continua Green – ma le organizzazioni sanitarie liberali che spendono milioni di dollari inprofilattici non vogliono ascoltare questo messaggio. “Il fallimento dei maggiori donatori è stato quello di stimolare soltanto interventi per la riduzione del rischio”, ha aggiunto Green. “L’ABC consente di ridurre il rischio ed in più di evitare questo rischio. Un’azione ad ampio raggio è meglio di una a raggio ridotto”.

Altri antropologi medici tuttavia dicono che l’astinenza non fa intrinsecamente parte dei valori tradizionali africani. “In alcune culture africane, la poligamia era la norma e continua tuttora nelle zone rurali”, dice Doug Feldman, professore di antropologia all’università statale del New York College a Brockport.

Per migliorare le strategie di prevenzione dell’AIDS in Africa, gli Stati Uniti dovrebbero prestare maggiore attenzione a come l’istruzione e i servizi possono essere diffusi attraverso fonti più culturalmente appropriate, come iguaritori tradizionali, spiega Feldman. L’attuale eccessiva attenzione sull’astinenza è un tentativo mal calcolato da parte di alcuni di imporre una struttura straniera di valori religiosi sulle nazioni africane, aggiunge Feldman.

“Alcuni cristiani ‘rinati’, con idee fondamentaliste e contrarie al sesso, stanno cercando di modificare l’ideologia in Africa per perpetuare lo stigma e aumentare l’omofobia”, sostiene Feldman.

Il Presidente dell’Uganda Yoweri Museveni è stato elogiato negli anni 80 per aver aumentato la consapevolezza sull’AIDS, per aver ridotto lo stigma e per aver distribuito preservativi. Recentemente, Museveni ha parlato assai di più delle virtù dell’astinenza nella lotta contro l’AIDS. “Museveni è una persona pratica”, spiega Feldman. “Vede che la maggior parte dei fondi per [la lotta] contro l’AIDS viene dagli Stati Uniti e perciò sa che deve concentrarsi sull’astinenza”.

Sventolando assegni per programmi basati sull’astinenza in Africa, Bush e i politici repubblicani nel Congresso degli Stati Uniti stanno imponendo una strategia contro l’HIV che è irrealistica e non sostenibile, afferma Feldman. “L’amministrazione Bush sta portando avanti il suo programma morale ma vi sarà un contraccolpo”, dice.

Tuttavia, secondo alcuni antropologi medici, le organizzazioni e le credenze religiose hanno un ruolo legittimo da giocare all’interno di un piano coordinato per prevenire l’AIDS nelle nazioni in via di sviluppo. “Cerchiamo di essere realistici e di guardare il prodotto nel suo complesso, dice Elizabeth Onjoro Meassick, un’antropologa medica nata in Kenya.“L’astinenza non costa denaro e dà alla gente una certa possibilità di controllo”. Onjoro Meassick afferma che il bello del modello dell’ABC è che offre opzioni e nessuno ne viene lasciato fuori. Il concetto può anche essere applicato alle pratiche locali. “I guaritori sono pienamente a conoscenza dell’ABC e promuovono tutti e tre i tipi di intervento”, dice l’antropologa.

Ma il punto è: quale messaggio va sottolineato maggiormente e nei confronti di chi?

A volte la risposta sembra logica, dice Onjoro Meassick. “Non ha senso concentrarsi sulla B e la C coi ragazzini della scuola media”, afferma. L’antropologa sostiene che insegnando ai bambini a dire di no [al sesso], si contribuisce alla loro fiducia e si dà loro un senso di controllo, cosicché sarà più probabile che nel futuro pratichino sesso sicuro. Il messaggio sulla fedeltà, invece, può essere rivolto specialmente alle coppie sposate, mentre l’istruzione all’uso dei profilattici può essere rivolta a coloro che scelgono di non astenersi [dai rapporti sessuali] e di non essere fedeli.

Anche servirsi di organizzazioni religiose è un’idea pratica, sostiene Onjoro Meassick in quanto “I dati dicono che il 30-40% delle cliniche e dei servizi medici in Africa è gestito da organizzazioni religiose.” L’antropologa aggiunge che l’esperienza le ha mostrato che la maggior parte di questi gruppi sono disposti a promuovere l’uso dei profilattici al fine di prevenire la diffusione dell’HIV. Gli ospedali missionari cominciano persino ad estendere i propri servizi per offrire assistenza domestica ai malati di AIDS e alle loro famiglie in zone rurali.

Le organizzazioni religiose sono estremamente importanti nella vita degli africani sia cristiani che musulmani, e devono essere incluse nella strategia di lotta all’AIDS, dice Green. “Sì, magari citeranno le Scritture e parleranno di ciò che è bene e ciò che è male nel promuovere l’astinenza e la fedeltà, ma… ehi, è difficile mettere in questione una strategia che ha successo”, dice.

Nonostante siano stati fatti progressi nell’incremento degli sforzi di prevenzione in Africa, Onjoro Meassick dice che la preoccupa la passività che sta cominciando a diffondersi. Infatti, i primi risultati (pubblicati a maggio) di un sondaggio condotto dal governo dell’Uganda mostrano nuovamente un leggero aumento nella diffusione dell’HIV: dal 6.2% al 7%.

“Negli Stati Uniti sta avvenendo un cambiamento di tendenza che ha portato ad una curva [di infettività] costante”, dice Onjoro Meassick. “Non c’è ragione per non aspettarsi che la stessa cosa accada in Uganda”.

Christine Casatelli è redattrice a Science & Theology News.

Traduzione di Viviana Mazza

domenica, settembre 18, 2005

[giovaniorg] L'ONU toglie gli aiuti all'Uganda che per l'AIDS ha scelto la linea "astinenza, fedeltà, preservativo" ottenendo ottimi risultati

L'ONU toglie gli aiuti all'Uganda che per l'AIDS ha scelto la linea
> "astinenza, fedeltà, preservativo" ottenendo ottimi risultatiL'unico paese
> africano in cui l'AIDS è regredito è l'Uganda. Le parole d'ordine della
> campagna contro l'AIDS erano: astinenza, fedeltà, preservativo.
>
> L'ONU la cita ad esempio? NO! Gli toglie i fondi per la lotta all'AIDS!!!!
> Qui la notizia:
> ONU: sacrifici umani al dio Condom
> L'ONU ritira all'Uganda gli aiuti alla lotta contro l'AIDS. Viene così
> condannato l'unico Paese africano che aveva fatto regredire l'epidemia. La
> colpa? Nel programma di lotta all'AIDS anche l'astinenza e la fedeltà.
>
> L'establishment dell'ONU (ricordo che oggi è stato depositato il rapporto
> sulla gravissima corruzione nel Palazzo di Vetro) e delle organizzazioni
> internazionali della lotta all'AIDS, i cui membri sono "liberal" e
> "sessualmente liberati", vedono con cattivo occhio i risultati ottenuti
> dall'Uganda con questo metodo.
>
> Il metodo usato in Uganda viene chiamato ABC ed ha ottenuto ottimi
> risultati, che si possono leggere nella rivista Lancet del 27 dicembre
> 2004.
>
> La stessa ONU riconosce in suo documento "Unaids Questions & Answers" che
> l'efficacia del condom è del 90% quando è correttamente usato. Inoltre in
> un
> rapporto dell'OMS e dell'UNAIDS del dicembre 2004 si rileva che l'AIDS nel
> mondo continua ad aumentare anche nei paesi sviluppati, dove il
> preservativo
> è molto più accessibile. Nel rapporto citato prima dell'ONU, tra le poche
> ecccezioni è il caso dell'Uganda che ha fatto registrare una diminuzione
> del
> virus HIV dal 13% del 1990 al 4,1% alla fine del 2003.
>
> Il ritiro di questi aiuti è molto grave per una Nazione economicamente in
> via di sviluppo anche per la pretesa di imporre una strategia di lotta
> all'Aids che in Africa è miseramente fallita. Unica eccezione, appunto,
> l'Uganda. Sacrifici umani per l'adorazione del dio Condom.
>
Re:
La linea usata in Uganda, dove tra le varie associazioni che lavorano c'è pure ActionAid, è da prendere come esempio.
Partendo dal presupposto che ognuno di noi è libero di fare ciò che vuole, la linea ABC A = Abstain cioè Astieniti, B= Be faithful cioè Essere fedele, C= Condoms cioè usare il preservativo in caso non si vogliano rispettare A & B, è secondo me la via più giusta da seguire.
Ricordandoci che nel caso C il preservativo potrebbe rompersi e allora lì avviene il pericolo e che bisogna partire dal fatto che occorre dare massima attenzione, non a caso fondamentale è un'educazione basata sull'igiene e per igiene, non si intende solo lavarsi, ma anche fare molta attenzione e sapere come disinfettare, soprattutto l'acqua.
L'ONU sbaglia togluendo fondi all'Uganda per l'AIDS.
Facendo riferimento all'0articolo che ho postato sulla lista, aggiungo che per sconfiggere la povertà e dare aiuti concreti fondamentale è il ruolo dei missionari e delle ONG che vanno in questa direzione.
Agnese
Re:

Brava Agnese.I missionari e tutte le organizzazioni non governative e non troppo famose,riuciranno ad essere concrete,credibili e realizazre progetti di sviluppo.
Per il resto è solo bla...bla..bla...i soldi ricavati dalle donazioni si perdono a metà quando chi a occuparseno sono le grandi organizzazioni.
Leggi di Renato Kizito (parole sue che quì riposrto)Sesana ,missionario comboniano in Africa.
La povertà e le malattie si combattono dal basso ,con laiuto di tanti uomini e donne di buona volontà...
tutto ilresto ,le manifestazioni e compagnia bella...
è solo bla...bla...blka...
Ma i poveri e l'Africa ,credimi,hanno bisogno di tutto tranne che di speculazione a loro danno.
salutoni arcobaleno
Agnese Ginocchio

Niente Scuse/NO EXCUSE


da http://web.nientescuse.it/nientescuse/index.html
* Niente scuse.
* Mettiamo fine alla povertà.

Niente scuse. Mettiamo fine alla poverta'. Foto di Roberto Marino - da www.peacelink.it

* :: Oltre un miliardo di persone condannate alla poverta' estrema.
* :: 104 milioni di bambini non possono andare a scuola.
* :: 860 milioni di adulti non sanno ne' leggere ne' scrivere.
* :: La fame e' una realta' quotidiana per 852 milioni di persone.
* :: 1.400 milioni di persone non hanno un lavoro dignitoso.
* :: Altrettante non hanno accesso all'acqua potabile.
* :: L'Aids ha gia' contagiato 40 milioni di persone.

La poverta' e' la piu' grande violazione dei diritti umani



Obiettivi e strumenti

Gli obiettivi della Coalizione italiana contro la Povertà

Consapevoli delle differenze e delle diverse esperienze, vogliamo agire insieme per chiedere al governo e al parlamento italiano di:

1) Mantenere gli impegni assunti per sradicare la povertà e raggiungere almeno gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, con politiche e misure sostenibili, trasparenti e partecipate, garantendo l'effettiva e reale partecipazione della società civile italiana nel processo preparatorio della riunione annuale del G 8 e del vertice dei Capi di Stato delle Nazioni Unite (settembre 2005) e assicurare che le partnership per lo sviluppo che si sviluppano con il settore privato, avvengano nel rispetto dei diritti umani e dei principi dello sviluppo sostenibile

2) Promuovere un commercio più equo, eliminando i sussidi alle esportazioni agricole, assicurando ai produttori dei paesi più poveri l'accesso ai nostri mercati, condividendo i frutti della conoscenza globale, promuovendo l'occupazione, i diritti fondamentali dei lavoratori, la difesa dell'ambiente e il trasferimento delle tecnologie sostenibili ai paesi poveri

3) Cancellare senza ulteriori inganni il debito estero dei paesi più poveri, applicando per intero la legge 209 del 2000, e rivedere il sistema di concessione dei crediti che genera processi insostenibili di indebitamento

4) Aumentare fino allo 0,7% del PIL le risorse destinate alla cooperazione internazionale, al netto delle operazioni di cancellazione del debito, fissando una data precisa e un piano pluriennale rapido, chiaro ed efficace, e senza imporre ai paesi beneficiari di comprare il "made in Italy"

5) Ritirare le nostre Forze armate da tutte le missioni militari realizzate in violazione dell'articolo 11 della nostra Costituzione e della Carta dell'Onu, ridurre le spese militari, promuovere il disarmo e la riconversione dell'industria bellica, e controllare il commercio delle armi, utilizzando le relative risorse economiche nella lotta alla miseria e al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

6) Definire, insieme alla società civile e agli Enti Locali, una nuova legge per una nuova politica italiana di cooperazione allo sviluppo efficace, partecipata e coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile democratico

7) Agire in Europa e in tutte le sedi internazionali (Onu, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio, G8, etc.) per restituire alle Nazioni Unite la responsabilità, i poteri e le risorse necessari per intervenire adeguatamente sui problemi dell'ambiente, dell'economia mondiale (finanza, commercio, debito estero, beni pubblici globali, ecc.), e dell'occupazione, per dare voce ai popoli del Sud e per promuovere regole e istituzioni internazionali più giuste e democratiche

8) Promuovere una corretta e ampia informazione pubblica sugli obiettivi del Millennio e sulle politiche di lotta alla povertà, attivando in particolare le risorse, gli spazi e le competenze del servizio pubblico radiotelevisivo

L'appello della Coalizione Italiana Contro la Poverta'

Appello all'azione contro la povertà

All'inizio del ventunesimo secolo più di un miliardo di persone sono ancora condannate alla povertà estrema. Centoquattro milioni di bambini non possono andare a scuola. Ottocentosessanta milioni di adulti (la maggior parte donne) non sanno leggere né scrivere. La fame è una realtà quotidiana per 852 milioni di persone. Un miliardo e 400 milioni di persone non hanno un lavoro dignitoso. Altrettante non hanno accesso all'acqua potabile. In alcune parti del mondo, la morte delle donne al momento del parto e quella di bambini nei loro primi anni di vita è ancora un dramma quotidiano per la mancanza di servizi sanitari di base. Alle guerre e alle emergenze provocate dalle calamità naturali, come quella dell'oceano indiano, si somma l'emergenza dell'Aids, che ha già contagiato quaranta milioni di persone. La povertà è la più grande violazione dei diritti umani. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani riconosce a tutti il diritto ad un tenore di vita dignitoso: e quindi il diritto di avere cibo, vestiario, cure mediche, un'abitazione, un'istruzione, un lavoro. Questi diritti sono oggi negati a un terzo dell'umanità e minacciati anche all'interno dei paesi più ricchi, mentre nel mondo si spendono ogni anno quasi mille miliardi di dollari per guerre e armamenti.

Gli impegni assunti solennemente dai governi del mondo con la Dichiarazione del Millennio per combattere la povertà e promuovere lo sviluppo sostenibile, i diritti umani e la pace, sono solo il primo passo. Eppure, dopo cinque anni non sono ancora stati rispettati. Troppo spesso i governi ignorano i veri bisogni dei cittadini. L'aiuto allo sviluppo dei paesi ricchi è inadeguato sia in termini di quantità che di qualità. Le promesse di cancellazione del debito non si sono ancora concretizzate, né sono stati rivisti i meccanismi ingiusti del commercio.

Il Governo italiano, nonostante i reiterati impegni presi in sede internazionale e nell'Unione Europea, ha continuato a ridurre le già misere risorse dedicate alla cooperazione internazionale, alla lotta alla povertà e all'Aids, al punto che oggi l'Italia è all'ultimo posto nella classifica dei paesi donatori in Europa. Tra tagli e inefficienze, la cooperazione italiana allo sviluppo langue da tempo in uno stato disastroso mentre Governo e Parlamento continuano ad aumentare le spese militari, inutili e dannose. Tutto questo è intollerabile. Nel 2005 i capi dei governi di tutto il mondo saranno chiamati a rendere conto dei rispetttivi passi avanti in un nuovo vertice delle Nazioni Unite. Intanto centinaia di gruppi, sindacati e organizzazioni della società civile di tutto il mondo stanno unendo i loro sforzi per costringere i rispettivi governi a cambiare politica, sradicare la povertà e realizzare almeno gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

In questo modo è nata una nuova alleanza mondiale di organizzazioni del Nord e del Sud del mondo che ha lanciato un "Appello all'azione contro la poverta'". Il Segretario Generale dell'Onu ha avviato la campagna "No excuse 2015". Il 2005 può essere l'anno del cambiamento e anche noi vogliamo dare il nostro contributo!

Per questo, consapevoli delle differenze e delle diverse esperienze, vogliamo agire insieme per chiedere al Governo e al Parlamento italiano di:

1. mantenere gli impegni assunti per sradicare la poverta' e raggiungere almeno gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, con politiche e misure sostenibili, trasparenti e partecipate, garantendo l'effettiva e reale partecipazione della societa' civile italiana nel processo preparatorio della riunione annuale del G 8 e del vertice dei Capi di Stato delle Nazioni Unite (settembre 2005) e assicurare che le partnership per lo sviluppo che si sviluppano con il settore privato, avvengano nel rispetto dei diritti umani e dei principi dello sviluppo sostenibile;

2. promuovere un commercio piu' equo, eliminando i sussidi alle esportazioni agricole, assicurando ai produttori dei paesi piu' poveri l'accesso ai nostri mercati, condividendo i frutti della conoscenza globale, promuovendo l'occupazione, i diritti fondamentali dei lavoratori, la difesa dell'ambiente e il trasferimento delle tecnologie sostenibili ai paesi poveri;

3. cancellare senza ulteriori inganni il debito estero dei paesi piu' poveri, applicando per intero la legge 209 del 2000, e rivedere il sistema di concessione dei crediti che genera processi insostenibili di indebitamento;

4. aumentare fino allo 0,7% del PIL le risorse destinate alla cooperazione internazionale, al netto delle operazioni di cancellazione del debito, fissando una data precisa e un piano pluriennale rapido, chiaro ed efficace, e senza imporre ai paesi beneficiari di comprare il "made in Italy";

5. ritirare le nostre Forze armate da tutte le missioni militari realizzate in violazione dell'articolo 11 della nostra Costituzione e della Carta dell'Onu, ridurre le spese militari, promuovere il disarmo e la riconversione dell'industria bellica, e controllare il commercio delle armi, utilizzando le relative risorse economiche nella lotta alla miseria e al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;

6. definire, insieme alla societa' civile e agli Enti Locali, una nuova legge per una nuova politica italiana di cooperazione allo sviluppo efficace, partecipata e coerente con gli obiettivi di sviluppo sostenibile democratico;

7. agire in Europa e in tutte le sedi internazionali (Onu, Banca Mondiale, Fondo Monetario Internazionale, Organizzazione Mondiale del Commercio, G8, etc.) per restituire alle Nazioni Unite la responsabilita', i poteri e le risorse necessari per intervenire adeguatamente sui problemi dell'ambiente, dell'economia mondiale (finanza, commercio, debito estero, beni pubblici globali,...), e dell'occupazione, per dare voce ai popoli del Sud e per promuovere regole e istituzioni internazionali piu' giuste e democratiche;

8. promuovere una corretta e ampia informazione pubblica sugli obiettivi del Millennio e sulle politiche di lotta alla poverta', attivando in particolare le risorse, gli spazi e le competenze del servizio pubblico radiotelevisivo.

Come cittadini e organizzazioni che confidano nella democrazia, nella giustizia e nella pace, ci impegniamo a:

* aderire all'Appello mondiale all'azione contro la poverta' e contribuire al successo della mobilitazione globale in programma nel 2005, in particolare in occasione della riunione del G8 (luglio) e del Vertice delle Nazioni Unite (settembre);

* collaborare con la "Campagna del Millennio No excuse 2015" per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;

* organizzare la piu' ampia mobilitazione dei cittadini, delle organizzazioni della societa' civile e degli Enti Locali per ottenere dal Governo italiano il rispetto degli impegni presi a favore degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio;

* promuovere una sempre piu' vasta consapevolezza dell'opinione pubblica sull'urgenza di un'azione comune efficace per sradicare la miseria e per garantire il rispetto dei fondamentali diritti umani (al cibo, alla salute, all'istruzione, al lavoro dignitoso, alla casa, all'ambiente...);

* sollecitare l'impegno permanente degli Enti Locali e delle Regioni contro la poverta' e l'esclusione sociale con azioni concrete sul territorio e a livello internazionale, anche istituendo un apposito capitolo di bilancio per la cooperazione allo sviluppo;

* accrescere le relazioni e gli scambi tra le comunita' del nostro paese e quelle dei paesi impoveriti intensificando i progetti di cooperazione decentrata e di solidarieta' internazionale.

Siamo giunti ad un punto cruciale della nostra storia. Sradicare la poverta' e' possibile. Raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio non e' un optional, e' il minimo che si possa e si debba fare. Per la prima volta abbiamo le risorse e le conoscenze per poter migliorare le condizioni di vita di tanta gente oggi disperata. Se non le usiamo nel modo e nel tempo giusto non potremo sfuggire alle nostre responsabilita'. Facciamolo insieme. Facciamolo subito.

Aderisci all'appello

Indossa la white band

Roma , 2 marzo 2005

Allegati:
Appello all'azione contro la poverta' (156 Kb - Formato pdf)
Fascicolo impaginato dell'appello lanciato dalla coalizione globale contro la Poverta'.


Il documento e' in formato PDF, un formato universale che puo' essere letto da qualunque computer con il lettore gratuito "Acrobat Reader", che puo' essere scaricato cliccando qui.
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I promotori della Coalizione Italiana Contro la Poverta'

Elenco delle organizzazioni che promuovono la campagna "Niente Scuse. Mettiamo al bando la poverta'".

Sito realizzato in PhPeace 2.2.0 RC14 da Off.ed comunicazione - Milano

Chi c'e' dietro la Coalizione Italiana contro la Poverta'

Associazioni, reti di coordinamento, movimenti per la pace, Ong, sindacati e societa' civile
I promotori della Coalizione Italiana Contro la Poverta'

Elenco delle organizzazioni che promuovono la campagna "Niente Scuse. Mettiamo al bando la poverta'".

Aderisci anche tu!

Acli
Action Aid
Agesci
Aifo
Amici dei popoli
Associazione Ong Italiane
Campagna "No excuse 2015"
CBM Italia, Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo
Cestas
Cesvi
CGIL
Cipsi
CISL
Cilap Eapn Italia
Cisv
Cittadinanza Attiva
Civitas
Consiglio nazionale sulla disabilità - CND
Coopi
Coordinamento Nazionale Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani
Disabled Peoples' International Italia (DPI-Italia)
Federazione italiana per il superamento dell'handicap - F.I.S.H.
Federazione regionale campana delle associazioni
degli handicappati e delle loro famiglie - FEDERHAND - ONLUS
Fivol
Fondazione Banca Etica
Forum del Terzo Settore
ICS - Consorzio Italiano di Solidarietà
La Gabbianella - Coordinamento per il Sostegno a distanza
Intervita Onlus
Istituto di Cooperazione Internazionale Progetto Sud
Legambiente
LVIA - Focsiv
Mani Tese
Masci
Medici con l'Africa Cuamm
Mlal
Movimondo
PeaceWaves Onlus
Retedonnesenzadominio
Sdebitarsi
Segreteria Provinciale del Sindacato FILCA-CISL di Bergamo
Social Watch Italia
Tavola della Pace
Tavola della Riconciliazione e Pace di Benevento
Telefono Azzurro
Terre des Hommes Italia
Transnational Organisation for Development, Employment, Social and Youth (T.O.D.E.S.Y.)
Ucodep
UIL
Unicef Italia
Unimondo
Vides Internazionale
Vis
Volontari nel mondo- Focsiv
WWF


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Appello all'azione contro la povertà

Sito realizzato in PhPeace 2.2.0 RC14 da Off.ed comunicazione - Milano

a dimensione globale della campagna
Cos'è la Global Call to Action against Poverty

La Globall Call to Action against Poverty (www.whiteband.org), di cui la Coalizione Italiana è uno dei membri nazionali, è una rete mondiale di organizzazioni che si rivolge innanzitutto ai capi politici di tutti i Paesi del mondo affinché mantengano le promesse fatte, e si impegna ad intraprendere un'azione decisiva contro la povertà nel 2005.

Non si tratta di un'istituzione formale, ma dell'alleanza di centinaia di realtà di vario genere, dai sindacati ai gruppi religiosi, alle associazioni ambientaliste, alle organizzazioni studentesche, religiose e di quartiere.

Noi chiediamo un cambiamento risolutivo nelle politiche nazionali e internazionali per eliminare la povertà, e per raggiungere e superare gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio.

Chiediamo:

- Giustizia nel commercio

- Cancellazione del debito

- Un aumento considerevole della quantita' e della qualita' degli aiuti

- Sforzi da parte delle nazioni per eliminare la poverta', per raggiungere, sviluppare e completare gli Obiettivi del Millennio attraverso una politica democratica, trasparente e accessibile ai cittadini.

Mobilitazione 2005

Nel 1995, durante le conferenze centrali dell'ONU, i capi politici furono concordi nella possibilità di eliminare la povertà e raggiungere le pari opportunità in tutto il mondo nel prossimo futuro. Non solo furono d'accordo nel ritenere queste cose possibili, ma anche nel considerarle un imperativo etico, economico e politico per la sicurezza e la pace del mondo.

Cinque anni fa, in occasione del Millennium Summit, molti leader mondiali si fecero nuovamente sostenitori di questo obiettivo, sottoscrivendo una dichiarazione che fissava gli obiettivi per ridurre la poverta', garantire l'istruzione alle bambine e ai bambini di tutto il mondo, migliorare il sistema sanitario, arrestare e fermare la diffusione dell'AIDS entro il 2015.

Ben poco è stato finora raggiunto.

I governi hanno messo a disposizione pochissime risorse e attivato in favore dei poveri cambiamenti politici ancora più insignificanti.

In confronto agli attuali parametri di progresso, occorrerebbero più di 100 anni - non dieci - perché molti Paesi raggiungano i suddetti obiettivi di accordo internazionale.

Per eliminare la poverta', la gente ha bisogno di lavorare, coltivare la terra, pescare; vendere cio' che produce; e non essere ostacolata dalle pratiche illecite dell'usura.

Aumentare gli aiuti e' un dovere - ma questi devono realmente raggiungere chi ne ha bisogno. È necessario cancellare il debito dei Paesi poveri e liberarli da leggi di mercato sbagliate e svantaggiose.

Le politiche nazionali e locali devono essere regolate dagli stessi cittadini; rappresentate dai governi; sostenute, e non ostruite dai sistemi internazionali.

Sono queste le idee semplici condivise da tutti quanti noi che ci impegniamo affinche' i nostri governi portino a compimento gli obiettivi stabiliti.

Se in ogni parte del mondo tutti coloro che auspicano un intervento decisivo dei capi politici per porre fine alla poverta' si mobilitano insieme e contemporaneamente, i leader mondiali dovranno agire.

Quest'anno migliaia di persone e organizzazioni lavoreranno insieme nelle giornate della 'White Band' - contiamo anche sulla tua partecipazione.

UNISCITI A NOI CONTRO LA POVERTÀ - INDOSSA UNA FASCIA BIANCA - DAI IL TUO CONTRIBUTO! PASSAPAROLA!

Centinaia di organizzazioni sostengono la Mobilitazione Globale contro la Poverta', tra le quali:

Action Aid International - African CSO Network on Water (ANEW) - AFRODAD - Agency Coordinating Body for Afghan Relief, Afghanistan - Alianza Social Continental - All Africa Council of Churches - Alliance bringing together the International Confederation of Free Trade Unions, the 10 Global Union Federations and TUAC-OECD - ALOP - ANCEFA - ANND -APVVU / NAPM, India - Agir Ici - Asia Forum for Human Rights & Development - Asia Pacific Network on Food Sovereignty (APNFS), Philippines - AWEPON - AWID - AWN - BRAC -Broederlijk Delen - CAFOD - Cambodian Human Rights and Development Association (ADHOC) - Campaign for Popular Education, Bangladesh - Caritas Internationalis - CCFD - Centre for Social Development, Cambodia - Canadian Council for International Co-operation - Centre for World Solidarity (CWS) - CIDSE - CIVICUS: World Alliance for Citizen Participation - CFDT - COMGAD - Comic Relief - CONCORD - CONGO - Coordination SUD - Canadian Council for International Co-opertation - Cordaid - CRID - CSACEFA - DATA - Development and Peace - Education International - Entraide et Fraternite - Fastenopfer -Feminist Dalit Organization (FEDO) - Global Campaign for Education - Global Movement for Children - IBASE - ICAE - ICSW - INESC- Integrated Rural Development Foundation (IRDF) - InterAction - Japan International Volunteer Centre (JVC) -Koordinierungsstelle -LEGAMBIENTE - LUMANTI - Manos Unidas - MICAH Challenge - MWENGO - NANGOF -National Campaign on Dalit Human Rights - National Conference of Dalit Organizations (NACDOR) - NCDHR - NGO Federation of Nepal - NOVIB - One World Africa -One World South Asia - Oxfam International - People's Health Movement- PIDHDD - Plan International - 2005: plus d'excuses! - PovertyAction Network Ethiopia Steering Committee - PSI Brazil - Public Services International - REPEM- SAAPE, Nepal - SAMARTHAN - Samay Weekly - Sanayee Development Foundation, Afghanistan - SANGOCO - SANSAD - Santi Sena, Cambodia - SAPPK, Pakistan - Secours Catholique - Social Watch - South Asia Watch on Trade, Economics & Environment- South Asia Partnership Pakistan (SAP-PKLahore) - STAR KAMPUCHIA, Cambodia -TANGO - MICAH Challenge - Tavola della Pace -Transparency International - Trocaire - UN Millennium Campaign - Urban Sector Group, Cambodia - Volontari nel mondo - FOCSIV - WEDO - World Vision International - Yayasan Bina Usaha Lingkungan/GEF - SGP - Yes Country Network Nepal, Youth Initiative - Zambia Trade Network - Zimbabwe Coalition on Debt and Development (ZIMCODD)

Sito realizzato in PhPeace 2.2.0 RC14 da Off.ed comunicazione - Milano


Gli obiettivi del millennio: otto impegni di sviluppo

Logo Millennium Campaign Nel settembre del 2000, durante il Vertice del Millennio presso le Nazioni Unite, 189 capi di Stato e di Governo si sono impegnati a raggiungere ", entro il 2015, gli "otto obiettivi di sviluppo: eliminare la poverta' estrema e la fame, garantire a tutti i bambini e le bambine l'istruzione primaria, eliminare le disparita' fra i sessi, ridurre di 2/3 la mortalita' infantile e la mortalita' materna, combattere l'hiv/aids, la malaria e le altre malattie, combattere il degrado ambientale, assicurare a tutti l'accesso all'educazione, alle cure sanitarie e all'acqua.

Gli obiettivi sono realizzabili tecnicamente ed economicamente e mettono in luce cio' che manca per eliminare la poverta' e le disuguaglianze: la volonta' politica, la capacita' di mettere tali azioni al centro delle agende politiche e delle priorita' locali, nazionali e internazionali.

Per realizzarli e' necessario attuare un modello di sviluppo che renda protagonista la persona. Fondamentale e' il ruolo di pressione che la societa' civile puo' e deve esercitare sui leader politici dei Paesi ricchi e dei Paesi poveri affinche' vengano rispettati gli impegni assunti.

Tutti i cittadini del mondo dovrebbero far sentire la propria voce schierandosi apertamente a favore di un mondo piu' giusto.

Per fare in modo che questi obiettivi siano raggiunti entro il 2015 e che le promesse vengano rispettate nasce la Campagna delle Nazioni Unite "No excuse 2015".

Visita il sito:

http://www.millenniumcampaign.it/


"La nostra generazione puo' eliminare la poverta'.
Non possiamo perdere questa opportunita'"

Eveline Herfkens,
Campagna "No Excuse 2015" sugli Obiettivi di Sviluppo del Millennio

Preservativi per prevenire virus HIV/AIDS

[giovaniorg] Preservativi a virus HIV/AIDS


Qua, penso che ci sia qualcuno più ingrado e più addentro a spiegarmi questa cosa?
Perché i preservativi, che sono un valido rimedio nel prevenire l'ads, sono proibiti dalla Chiesa? Potreste spiegarmi meglio cosa dice e pensa la Chiesa Cattolica circa i preservativi?
Per me è importante saperlo, visto che sono un'attivista e tanto d'accordo con ActionAid International, che ne è favorevole all'uso.
ActionAid li utilizza per darli a persone povere che potrebbero contrarre il virus o prendere altre malattie.
Perché viene proibito un qualcosa che può salvaguardare e proteggere la vita?
io sono la prima a pensarla come la Chiesa sui rapporti prematrimoniali, sono pure contraria all'aborto, ma non tollero che non si sia a favore di qualcosa che salvaguardi la vita. Non dobbiamo scandalizzarci se ONG distribuiscono scatole di preservativi con su scritto :"PRIBITI DALLA CHIESA... MA USATI DA ME!".
Io penso anche che se non ci sono norme igieniche adeguate, che se si usano sti preservativi, non cambia niente.Però se c'è un rimedio per non prendere malattie per via sessuale, perché non usufruirme?
Dio ci vuole in buona salute o malati?
Qualcuno mi potrebbe dire di non supportare certi proggetti, ma invece io sto al loro fianco, perché ciò che è portare Pace, Ugaglianza, Fratellanza,Bene, Salute, Istrizione, Diritti,è rivolto a DIO!
TUTTO CIò CHE è PER IL BENE è RIVOLTO A DIO! Che ci si crada o no, quando ci sono perdono, bene e carità, c'è Dio. Perché questo è ciò che accetta DIO!!!
Agnese Fiducia

sabato, settembre 17, 2005

Che blog!

http://blogs.salon.com/0002007/
Che Blog!!!Dateci un'occhiata!!!

giovedì, settembre 15, 2005

No alla pena di morte!

Usa: messa a morte F. Newton

È stata eseguita questa mattina la condanna a morte di Francis Elaine Newton, una donna di colore accusata nell'ottobre 1988 dell'assassinio di suo marito e dei due figli, avvenuto nel 1987. Francis Newton era stata giudicata colpevole sulla base di prove indiziarie e professava da sempre la propria innocenza. Nel suo ultimo ricorso, l'avvocato difensore aveva denunciato irregolarità giudiziarie nel processo.



Come vediamo troppi innocenti sono condannati a morte.

Io ppenso che anche se non si è innocenti,la società non ha il diritto di uccidere nessuno. Se si condanna come reato l'omicidio, andando all'ergastolo, perché poi in molti paesi c'è pure la pena di morte? Non è anch'essa omicidio?

Diciamo no alla pena di morte, firmando tutti gli appelli su www.amnesty.org
www.amnesty.it e www.santegidio.org e firmiamo la moratoria contro la pena di morte http://www.santegidio.org/it/pdm/app+ades.htm

Tutti insieme possiamo contribuire a qualcosa di molto importante!

Agnese Fiducia

mercoledì, settembre 14, 2005

Denigrate - Mombasa

Denigrate - Mombasa

Jäi Mombasaan vain päivä elämää
Ja elämään nyt Mombasa vain jää
Kuumankostean minä tunsin Mombasan
ja meren, taivaan afrikan

Mä ensin näin vain meren sinisen
Ja koralliin löi aallot jylisten
Pärskeen takaa näin sinun hahmos yllättäin
Sä nousit rantaan nauraen

Ja simpukan, niin vaahdonvalkoisen
sä ojensit ja katsoit hymyillen
Koskin simpukkaa ja sen pintaa karheaa
kuin vartaloas kosteaa.

Kun polttaen löi tuuli kasvoihin,
niin käsissäs sä kannoit aaltoihin
Tyrskyn alle jäin. Olit vahva sylissäin,
niin lämmin suolanmakuinen.

Kun saapui yö, niin tyrskyt lannistui
ja lahdelmaan vain kevyt vaahto ui
Kuulin unessain leopardin huudon vain
ja kosketin sua uudestaan

martedì, settembre 13, 2005

Ho trovato sto blog!

Initeressante sto blog, è quasi come un sito!
Davvero bello!
http://www.mazitah_nightwish.blogger.com.br/

Cristina Scabbia e il suo gatto!!!

CriLoci
CHE TENERI!!!!!!!!!
Bellissima questa foto della Cri con il suo gatto!!!!Tenerissimi!!!!!

Devendra Banhart

DEVENDRA BANHART
Devendra
Devendra
Devendra
ma :lol:
Wunderschön
http://www.xlrecordings.com/broadcast/~ifeeljustlikeachild/
Dendra sei bellissimo, soprattutto nell'ultimo video!
Devendra ^___^

lunedì, settembre 12, 2005

Aiutiamo Francis Elaine Newton!Help to Francis Elaine Newton!

Siamo ancora in tempo per salvare la vita di una donna innocente!
Fino a domani possiamo firmare e spedire l'appello.
Firmate su www.amnesty.it
e se potete stampate e andate inviate via fax l'appello di Amnesty e l'appello che trovate sul sito della donna http://www.freefrances.org/
Confido nella vostra bontà e nel buon senso di tutti voi!Una firma in più può fare molto!
Texas: Francis Elaine Newton, possibile innocente, a due settimane dall'esecuzione. Su www.amnesty.it un appello per salvarle la vita

È prevista il 14 settembre l’esecuzione, tramite iniezione di veleno, di Francis Elaine Newton, una donna di colore condannata a morte nell’ottobre 1988 per l’assassinio di suo marito e dei suoi due figli, avvenuto nell’aprile 1987. Francis Newton è stata giudicata colpevole sulla base di prove indiziarie e professa da sempre la propria innocenza. La Sezione Italiana di Amnesty International pubblica oggi sul proprio sito, www.amnesty.it, un appello rivolto alle autorità del Texas, affinché annullino la condanna a morte.

Nel suo ultimo ricorso, il nuovo avvocato difensore di Newton ha denunciato una serie di irregolarità giudiziarie verificatesi nel processo del 1988 e ha sottolineato che la prova usata per condannare Newton, che al contrario avrebbe potuto provare la sua innocenza, è stata distrutta nel laboratorio del Dipartimento di polizia di Houston. Questo centro, secondo un’inchiesta interna del dipartimento, funziona talmente male che, nell’ottobre 2004, un giudice della Corte d’appello ha chiesto “una moratoria di tutte le esecuzioni nei casi in cui la condanna si sia basata su prove analizzate dal laboratorio”.

Ulteriori informazioni

Il 7 aprile 1987, a seguito della segnalazione di una sparatoria, un agente di polizia entrò in un appartamento di Houston, trovandovi Francis Newton e sua cugina Sondra Nelms insieme a tre cadaveri: Adrian Newton, marito di Francis, e i due figli Alton di 7 anni e Farrah di 21 mesi.

Durante il processo, Sondra Nelms dichiarò che quella notte sua cugina aveva portato una borsa in un’altra abitazione, prima che entrambe si recassero a casa dei Newton, dove avrebbero rinvenuto i tre corpi. La borsa conteneva una pistola, che fu successivamente indicata come l’arma del triplice delitto. L’unica prova esibita a carico di Newton fu una traccia di nitriti, trovati su una sua maglietta e giudicati compatibili con i residui dell’esplosione di uno o più colpi di pistola.

La pubblica accusa omise di informare la giuria sull’esistenza di una seconda pistola, rinvenuta sulla scena del delitto. La difesa, a sua volta, trascurò di segnalare ai giurati il parere di un gruppo di periti, secondo i quali i nitriti erano particelle di un fertilizzante usato dallo zio di Newton che aveva ospitato nella propria casa, dotata di un ampio giardino, la piccola Farrah mentre la madre era al lavoro.

Nel dicembre 2004, la nuova difesa di Newton riuscì a ottenere un primo rinvio dell’esecuzione per consentire di effettuare un nuovo test sulla maglietta. Ma, come è poi emerso, la traccia di nitriti è stata distrutta nel corso del primo test effettuato dal laboratorio della polizia di Houston.

Sui vestiti, sulle mani o nell’automobile di Newton non furono mai riscontrati residui di sangue, sebbene fosse stato accertato che le tre vittime erano state uccise a bruciapelo. Residui di polvere da sparo non furono trovati sulle sue mani o sul suo maglione.

Dal 1973, 121 condannati alla pena capitale negli Usa sono stati rilasciati dal braccio della morte perché innocenti.

FINE DEL COMUNICATO Roma, 31 agosto 2005

Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia - Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press@amnesty.it
Usa, Texas: Francis Elaine Newton, possibile innocente vicina all'esecuzione


Data di pubblicazione dell'appello: 31.08.2005
Status dell'appello: attivo fino al 14.08.2005

È prevista il 14 settembre l’esecuzione, tramite iniezione di veleno, di Francis Elaine Newton, una donna di colore condannata a morte nell’ottobre 1988 per l’assassinio di suo marito e dei suoi due figli, avvenuto nell’aprile 1987. Francis Newton è stata giudicata colpevole sulla base di prove indiziarie e professa da sempre la propria innocenza. Nel suo ultimo ricorso, il nuovo avvocato difensore di Newton ha denunciato una serie di irregolarità giudiziarie verificatesi nel processo del 1988. Amnesty lancia un appello rivolto alle autorità del Texas, affinché annullino la condanna a morte.

Firma on line questo appello

Stampa l'appello e invialo per posta o via fax


Leggi il comunicato stampa di Amnesty

TESTO DELL'APPELLO
Governor Rick Perry
Office of the Governor
PO box 12428
Austin, TX 78711-2428
Fax: 1 512 463 1849

Dear Governor,

I am writing to you as member / supporter of Amnesty International, the non governmental organization that has been impartially campaigning for the defence of fundamental human rights since 1961. I would like to draw your attention to the case of Frances Newton (prisoner number #922), who is scheduled to be executed on 14 September 2005.

Frances Newton was convicted in October 1988 of the murder of her husband and two children in April 1987. She was convicted on circumstantial evidence and maintains that she did not commit the murder.

I express my concern that the date of execution was set despite doubts over the reliability of her conviction which have not been dispelled since her previous stay of execution.

Frances Newton was prosecuted in Harris County and ballistics evidence central to the state's case was processed at the troubled Houston Police Department crime laboratory. Furthermore, I express my deep concern that retesting of crucial physical evidence on Frances Newton's skirt, ordered by your office, has proved impossible due to the mishandling of the evidence by the authorities.

Amnesty International opposes all executions, regardless of issues of guilt or innocence. One of the most compelling arguments against the use of the death penalty is the risk that innocent people may be executed. I remind you that the United Nations Safeguards Guaranteeing Protection of the Rights of Those Facing the Death Penalty prohibits the execution of anyone whose guilt is not based on “clear and convincing evidence leaving no room for an alternative explanation of the facts”.

Finally I urge you to stop the execution and commute the death sentence of Frances Newton immediately.

While thanking you for your attention I remain.

Yours sincerely,
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------Rissie Owens, Presiding Officer
Board of Pardons and Paroles
1300 11th St., Suite 520
P.O. Box 599
Huntsville, TX 77342-0599
Fax: 1 936 291 8367

Dear Ms Owens,

I am writing to you as member / supporter of Amnesty International, the non governmental organization that has been impartially campaigning for the defence of fundamental human rights since 1961. I would like to draw your attention to the case of Frances Newton (prisoner number #922), who is scheduled to be executed on 14 September 2005.

Frances Newton was convicted in October 1988 of the murder of her husband and two children in April 1987. She was convicted on circumstantial evidence and maintains that she did not commit the murder.

I express my concern that the date of execution was set despite doubts over the reliability of her conviction which have not been dispelled since her previous stay of execution.

Frances Newton was prosecuted in Harris County and ballistics evidence central to the state's case was processed at the troubled Houston Police Department crime laboratory. Furthermore, I express my deep concern that retesting of crucial physical evidence on Frances Newton's skirt, ordered by Governor Perry, has proved impossible due to the mishandling of the evidence by the authorities.

I kindly call on you to convey my concerns to all the members of the Board.

Amnesty International opposes all executions, regardless of issues of guilt or innocence. One of the most compelling arguments against the use of the death penalty is the risk that innocent people may be executed. I remind you that the United Nations Safeguards Guaranteeing Protection of the Rights of Those Facing the Death Penalty prohibits the execution of anyone whose guilt is not based on “clear and convincing evidence leaving no room for an alternative explanation of the facts”.

Finally I urge you to stop the execution and commute the death sentence of Frances Newton immediately.

While thanking you for your attention I remain.

Yours sincerely,

venerdì, settembre 09, 2005

Sì alla scelta del menu vegetariano nelle mense pubbliche.

Lettera aperta per il diritto alla scelta vegetariana nelle mense pubbliche

postato da La Redazione Tiscali
Venerdi 12 Novembre 2004 ore 12:32:42

Una firma per scegliere che cosa mangiare. È questa la petizione lanciata dall’Associazione Vegetariana Italiana che chiede ai parlamentari italiani di farsi promotori di una proposta di legge sul diritto alla scelta vegetariana nelle mense pubbliche e in quelle che svolgono un servizio pubblico. All’iniziativa hanno già aderito numerosi personaggi del mondo dello spettacolo, scienziati e uomini politici.
Leggi le firme

Il sito ufficiale dell’Associazione Vegetariana Italiana:
www.vegetariani.it

RiferimentiTiscali Notizie


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For My Pain



FOR MY PAIN





Ecco i testi delle canzon dei For My Pain che mi piacciono!!!

Dancer In The Dark
The only hope in this endless night
Is to follow you through the shadows of the deepest blue, away from the light
I hear your voice is calling me: "Don't be afraid"
But there's something deep inside of me
Forcing me to turn away
Take my hand, don't turn away, I need you to stay
I know a place where the light and the dark can become as one
This loneliness is killing me
Is there a place we both can live?
You're the dancer in the dark
You're the child of the light
You're the sinner of all time
You're the saint with wings so white
You're the distant shape in the night
You're all the innocence left alive
You're like tainted sun
You're the star shining bright

Joutsenlaulu(English)*Swansong*
Again I see the children dancing in the yard
under your window playing their games
and again you stay at your place, standing at your place

You fly beneath the years
Those memories overwhelm you day by day
The swansong looks for a singer again, looks for a singer again

Those moments from birth till eternity, are reflected to my eyelids
you may make others believe in god, other's in satan, or anyhting else between
but not in this world we live in

You once found it
that love worth half of a century
It was easy for you to be happy, for you to be happy

What do you do now with your senses?
when the birds have flown out of their nests
Only yellow photoes remain, if you live again, and again

You may not need my pity, it may not make the pain go away
That agony writes this song, that agony catches anyone
that agony embraces

I see your mask of pain, you let it breathe for 5 years
The swansong makes you weep then, made you cry

I would like to be like it was that day, when you were dressed in a white gown
It has been left under the feet of time just like you

(solo)

I would like to try and be left on top of the water
when the river floods over it's boundaries, over it's boundaries
Those women in th supermarkets with their trolleys and the men in their regular bars
probably dream of the fountains of youth, I guess it eases the pain, but whatever

Again a moment closer to death, the pain never subsides
that agony makes this song, catches me
catches anyone,that agony catches anyone


Joutsenlaulu(Finnish)
Taas lapset pihalla näät
ikkunas alla leikkivän leikkejään
Taas siihen paikallesi ikkunaan jäät, siihen ikkunaan jäät

Lennät vuosien taa
Ne muistot päivittäin sut valtaansa saa
Ne Joutsenlauluun etsii taas laulajaa, etsii taas laulajaa

Nuo hetket syntymästä kuolemaan kun silmäluomiin heijastuu
Saa toiset uskomaan kai Jumalaan, toiset Saatanaan, tai mihin vaan
Muttei kuitenkaan tähän maailmaan

Sä kerran löysit myös sen
Tuon puolen vuosisadan rakkauden
Sun oli helppo olla onnellinen, olla onnellinen

Nyt mitä vaistoillas teet
Kun linnut pesästään on pois lentäneet
On enää valokuvat kellastuneet, ne selaat taas uudelleen, ja taas uudelleen

Et ehkä sääliäni kaipaa, ei se saa tuskaa puutumaan
Tuo tuska laulun tämän kirjoittaa Tuo tuska kiinni saa kenet vaan
Tuo tuska kiinni saa

Suruhuntusi näät, se viisi vuotta sitten sai hengittää
Sut Joutsenlaulu silloin sai itkemään, sut sai itkemään

Tahtoisin olla niin kuin silloinkin, kun peityit huntuun valkoiseen
Se jäänyt on jo ajan jalkoihin niin kuin sinäkin

(solo)

Tahtoisin yrittää ma että silloin veden pinnalle jään
Kun joen tulvivan mä uomista nään, kun joen tulvivan nään

Nuo naiset marketeissa kärryineen ja miehet kantabaareissaan
Nuoruuden lähteistä kai haaveilee, ja tuska laimenee, tai miten vaan

Taas hetken lähempänä kuolemaa, ei haihdu tuska milloinkaan
Tuo tuska laulun tämän kirjoittaa, tuo tuska kiinni saa
Kenet vaan, tuo tuska kiinni saa kenet vain haluaa

giovedì, settembre 08, 2005

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CHE MAL DI TESTA!!!!!!!!
TRATTALA BEBE LA TUA TESTA!!!!!
LOLLOLLOLLOLOLLOLLOLLOL!!!!!!!!!!!!!!!!!!
MENOMALE CHE ESISTONO I MANGA!!!!!!
WWWWW I MANGA!
1) SONO MOLTO BELLI
2)TI FANNO DISTRARRE QUANDO HAI MAL DI TESTA E NON SOPPORTI NIENTE E NESSUNO!
MEGLIO DI COSì!
W I MANGA!!!!!!!

mercoledì, settembre 07, 2005

Firmiamo questa petizione!

http://www.lipurende.it/foceneto/

Come si può dire No a Dio se si vuole il rispetto e togliere l'otto per mille se si vuole che non ci sia la fame nel mondo!

Nel rispetto della privacy, mi assumo tutte le responsabilità nello scrivere il seguente post e nel diffonderlo!
Ecco quello che ho trovato sul blog di una ragazza che ho nei contatti!
Lei ha scritto:
11 luglio
petizione
Imbattendomi a piazza della repubblica sabato sono anche imbattuta in una delle marce sicuramente più colorate dell'anno il gay pride.Tra balli liberatori dei pink,figure trasgressive e cartelloni inneggianti Zapatero santo subito...m sn scontrata cn un volantino di un associazione ...andando a casa e collegandomi a internet ho scoperto che la loro proposta nn era affatto sbagliata...Il loro schema d legge prevede un cambiamento verso la donazione annuale dell'8 x mille ...molte delle persone che aderiscono a dare un contributo al'8 x mille danno un contributo nn specifico,la chiesa però si prende l'87% dei soldi anche se chi ha firmato a loro favore sarebbe un 30%-40%,ma allora perchè la chiesa s prende tutti i soldi pure da chi cn la chiesa nn vuole dare alcuna donazione?.Perchè la Legge prevede che i soldi che nn hanno una specifica destinazione verranno spartiti proporzionalmente alla percentuale d donazioni espressi a favore dei beneficiari.Quindi più la chiesa ha percentuale e più soldi prende!Ed è per questo che s prende molti più soldi del dovuto!Visto che nn verrà mai approvata una legge per annullare l'8 per mille...bisogna almeno combattere per creare un'altra voce come la ricerca medica! La chiesa si opporrebbe d sicuro visto che la maggior parte della gente preferirebbe dare soldi alla scienza per curare malattie invece d darlo ad un prete per fare la confessione. Quello che t chiedo è FIRMA LA PETIZIONE su: http://www.nogod.it/ottoxmillepetizione.htm Il mondo s può cambiare ancora a piccoli passi.
11.19.35 | Collegamento permanente | (1) commenti | (0) riferimenti | Notizie e politica
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Io le ho risposto:
I soldi dell'Otto per mille,la chiesa li utilizza per proggetti seri come dare voce a chi non può avere voce, per il 3 mondo, in proggetti che garantiscono ai più poveri istruzione, cure mediche, un lavoro,o per i poveri che si trovano tra noi, nel nostro mondo, per gli anziani, i malati,contro la schiavitù e la tratta umana, per i portatori di hanicap, ecc...
Ovviamente è più fare predicare bene e razzolare male, è inutile che dici che sei per i diritti umani, che sei con Amnesty International, che sei per il rispetto di tutti e di tutte le religione, che sei aperta ad ogni cultura e poi proponi certe petizioni!Si vede che non sei ben informata la prossima volta prima di fare una cosa del genere, informati bene! Oppure, non predicare che sei così sociale, se poi vuoi che cambiano la legge per l'otto per mille. Inoltre vedi che l'otto per mille si può lasciare allo stato o dare ad altre religioni, che comunque, come la Chiesa Cristiana Cattolica, utilizzano per proggetti di ultilità sociale.
Vuoi un'esempio concreto? Ci sono persone che devono la vita alle religione e all'otto per mille, senza questo sarebbero morte e adesso non sarebbero quelle che sono.
Se non ci credi vai qui:http://getonboard.actionaid.org/index.asp?PageID=10&MemberID=6
Ivy Maina

IvyMy name is Ivy Maina, I was born and educated in Kenya. I strongly believe in ‘African solutions to African problems.’ I love to travel, but I have only been as far as Tanzania. I am looking forward to bringing messages from Africa to the G8 summit.

· I was born on 13th October 1978 attended catholic parochial primary school and Precious Blood secondary school in Nairobi.

· Studied International Relations and Journalism at the United States International University-Africa in Kenya.

· Joined ActionAid International Kenya as an intern in 2002 and has since, frequently, provided services to AAIK as a consultant.

· Loves to travel but has only traveled as far as Tanzania. Is excited about visiting ‘more’ of Africa and going to Europe.

· Enjoys reading especially on world affairs.

· Loves listening to music and dancing.

· Loves open spaces and being outdoors, hence enjoys camping.

· Late father was a civil servant and mother is a librarian and currently studying social work.

· Admires teachings of the Opus Dei who are under the Catholic faith.

· Strong believer in ‘African solutions to African problems.’

· Person she respects the most is her late father, J.T Maina.

Ivy's Weblogs
26/06/2005 Mission Possible
20/06/2005 England in the summer
16/06/2005 When in Rome
15/06/2005 Rome part 1
20/05/2005 Taking care of life
11/05/2005 Kibera's call for action
09/05/2005 Cry of the young
07/05/2005 Breaking the cycle
04/04/2005 Day 4
04/04/2005 Ivy Day 4
Il Preziosissimo sangue è un'associazione no-profit missionaria cattolica. Grazie ai suoi missionari persone come Ivy Maina, adesso sono vive e salve, hanno realizzato i loro sogni e oggi lavorano anche loro con associazioni onlus ong per dare voce alla povertà nel mondo e al 3 mondo!

Lei ha scritto:
18 giugno
Referendum

Il referendum nn ha raggiunto il quorum ma come si fa???ma dico siamo tutti impazziti...i cattolici la devono smettere d comandare il mondo!Tanto a loro cosa importa le ovaie sono le mie!Questo è un altro esempio di come la chiesa aiuti a regredire il mondo...


14.12.02 | Collegamento permanente | (2) commenti | (0) riferimenti
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Una persona le ha risposto:
pienamente d'accordo con te!
si tornerà al medioevo? e alla santa inquisizione??!!
bah
Pubblicato da fromrometoturin (http://spaces.msn.com/members/kaitaly/) - 19 giugno 14.26.11

Io le ho risposto:
Se per te uccidere ed essere razzisti è essere avanti allora...
La chiesa è molto avanti di un referendum che non ha senso, questi sono temi che devono decidere medici e persone di competenza!
Anche atei e non cattolici hanno supportato "il non voto".
Pubblicato da HeavyLoveGirl1 (http://spaces.msn.com/members/agnesolagoth46/) - 07 settembre 22.06.48

www.amnesty.org

Support Amnesty International

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domenica, settembre 04, 2005

Migliore artista nel mondo Germania e Italia

2. September 2005
RAMMSTEIN GEWINNEN WORLD MUSIC AWARD
Wir freuen uns Euch mitzuteilen, dass Rammstein bei den diesjährigen World Music Awards in Los Angeles den Preis in der Kategorie "Best Selling Artists Around The World - Germany" verliehen bekommen hat! Andere Preisträger, die sich über die Auszeichnung freuen, sind u.a. 50 Cent, Gwen Stefani, Eminem und U2.



September 2, 2005
RAMMSTEIN TO WIN WORLD MUSIC AWARD
We are especially happy to inform you that Rammstein won the award in the category "Best Selling Artist Around The World - Germany" at this year's World Music Awards in Los Angeles. Other winners that received the award were, among others, 50 Cent, Gwen Stefani, Eminem and U2.




Per l'Italia ha vinto Biagio Antonacci!

Rammstein!!!

Rammstein
aus Wikipedia, der freien Enzyklopädie

Dieser Artikel behandelt die Musikgruppe Rammstein, für den ähnlich geschriebenen Ort Ramstein siehe ebenda.
Rammstein
Gründung:
1994
Genre:
Neue Deutsche Härte
Website:
http://www.rammstein.de/
Mitglieder
Gesang / Liedtexte:
Till Lindemann
Leadgitarre:
Richard Z. Kruspe
Rhythmusgitarre:
Paul Landers
E-Bass:
Oliver Riedel
Schlagzeug:
Christoph "Doom" Schneider
Keyboard:
Christian "Flake" Lorenz
Alben
Herzeleid
(Motor Music, 25. September 1995)
Sehnsucht
(Motor Music, 22. August 1997)
Live aus Berlin
(Motor Music, 31. August 1999)
Mutter
(Motor Music, 2. April 2001)
Reise, Reise
(Motor Music, 27. September 2004)
Rammstein ist eine deutsche Band aus Ostberlin. Sie sind bekannt für ihre martialischen Texte und Pyroshows bei Konzerten. Ihr Musikstil beinhaltet Elemente des Metal, Industrial und in Ansätzen der Neuen Deutschen Welle sowie des Punkrocks. Ihr Stil wird u.a. als Neue Deutsche Härte bezeichnet.
Inhaltsverzeichnis[verbergen]
1 Bandgeschichte
1.1 Gründung
1.2 Name der Band
2 Das Konzept „Rammstein“
2.1 Stilmittel
2.2 Texte
2.3 Politische Grundeinstellung
3 Vollständige Diskografie
3.1 Alben
3.2 Singles
3.3 Sonstiges
3.4 DVDs
3.5 Videos
3.6 Soundtracks & Compilations
3.7 Remixe
4 Literatur
5 Weblinks
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Bandgeschichte

Bandsänger Till Lindemann
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Gründung
Die Band gründete sich 1994, als Richard Zven Kruspe aus Berlin zurück in seine Heimatstadt Schwerin zog, dort mit Oliver Riedel und Christoph „Doom“ Schneider zusammen wohnte und Musik machte. Kurze Zeit später kam Till Lindemann dazu. Als sie von einem Wettbewerb für junge Bands hörten, bei dem Zeit in einem Tonstudio zu gewinnen war, nahmen sie ein erstes Demo-Tape auf und gewannen auf Anhieb.
Paul Landers von der Band Feeling B trat als Gitarrist hinzu. Wunschkandidat als Keyboarder war Christian „Flake“ Lorenz von „Feeling B“. Dieser zeigte zuerst Abneigung gegen die neue Band und kam erst nach einigem Zureden hinzu. Zusammen nahmen sie dann 1995 ihr erstes Album „Herzeleid“ auf. Doch erst mit dem zweiten Album schaffte Rammstein – auch international – den kommerziellen Durchbruch. Das Stück „Engel“ erreichte im Mai 1997 Platz 3 der deutschen Charts. Beflügelt durch den Erfolg dieses Albums stieg auch das Vorgängeralbum im Mai 1997 in die deutschen Album-Charts auf Platz 8. Die Band verbindet eine enge Freundschaft mit der schwedischen Crossover Band Clawfinger, welche Rammstein Anfang der 90er Jahre über die Landesgrenze hinaus pushten und heute immer wieder Remixe für Rammstein schreiben (Du hast, Keine Lust, uvm.)
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Name der Band
Der Name „Rammstein“ wurde von Paul Landers, Christoph Schneider und Flake Lorenz ausgesucht. Am 28. August 1988 fand im rheinland-pfälzischen Ort Ramstein eine Flugschau der Kunstflugstaffel Frecce Tricolori statt. Dabei passierte ein tragischer Flugzeugabsturz (siehe auch Flugtagunglück von Ramstein), der 67 Menschen das Leben kostete. Rammstein selber haben sich lange davon distanziert und erklärt, dass sie auf keinen Fall ihren Namen damit in Verbindung bringen wollen, geschweige denn ihn davon ableiten. Die Erklärung, „Rammstein“ sei ein Steinpoller an Einfahrten, war nur eine Ausrede der Band. Seit der Herausgabe des Buches „Rammstein“ aus dem "Die Gestalten Verlag" von Gert Hof ist endgültig bekannt, dass sie zu Anfangszeiten mit dem Namen „Rammstein-Flugschau“ durch das Land getourt sind. Letztendlich hat sich nur der erste Teil des Namens bei den Zuschauern eingeprägt und seitdem kennt man das Sextett als „Rammstein“.
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Das Konzept „Rammstein“

Konzert von Rammstein in der Globe Arena, Stockholm, 18. September 2004
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Stilmittel
Charakteristisch für den Klang Rammsteins sind eine treibende, tiefgestimmte Rhythmusgitarre, ein einfacher, stampfender Takt, breitwandige, technoide Elektronikklänge, sowie Till Lindemanns tiefer, teutonenhafter Gesang. Des weiteren sind Rammstein auch für ihre kontroversen Texte bekannt (siehe unten). Ebenso bekannt sind sie allerdings auch für die Liveshows auf ihren Konzerten, auf denen sie sehr viel Pyrotechnik benutzen.

Konzert von Rammstein in Brixton, London, 5. Februar 2005
Die Bühnenschau der Band hat schon folgende Elemente umfasst:
Bandmitglieder tragen Flammenwerfer auf dem Kopf („Lycopodiummasken“), während sie singen bzw. spielen.
Till Lindemann pflegte früher brennend das Lied „Rammstein“ zu singen. Jetzt benutzt er dabei Flammenwerfer, die an seinen Armen befestigt sind.
explodierende Sticks, Schlagzeuge und Mikrofone
Christian „Flake“ Lorenz steigt in einen großen Kessel, unter dem Till Lindemann einen Flammenwerfer entzündet
angedeuteter Analverkehr, ein großer spritzender Dildo, der Bühneneingang in Form einer Vagina
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Texte
Rammstein gehört zu den wenigen deutschen Bands, deren deutsche Texte auch im Ausland bekannt sind. Diese Texte bedürfen genauerer Betrachtung. Sie entsprechen im Allgemeinen dem aggressiven Image der Band und sorgen immer wieder für Aufmerksamkeit. Oft werden die Texte der Band sehr kontrovers diskutiert, da ständig Themen meist sexueller Natur angesprochen werden, die gesellschaftlich verpönt oder sogar illegal sind, darunter Kindesmissbrauch, Inzest, Sodomie, Sadomasochismus, Nekrophilie, Kannibalismus und Lustmord. Dem gegenüber stehen die einfach poetischen Motive, die die Band in diversen Songs verarbeitet. Die Band selbst nimmt für sich in Anspruch, es im Allgemeinen zu vermeiden ihre Texte zu eindeutig zu schreiben, sondern stattdessen auch in ihren brutaleren Songs Mehrdeutigkeiten verschiedenster Arten einzusetzen.
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Politische Grundeinstellung
Die politische Grundeinstellung der Band bedarf gesonderter Aufmerksamkeit, da sie oft Gegenstand öffentlicher Diskussion ist. Die Stilmittel der Band, wie tiefer expressiver Gesang mit charakteristischem rollendem „r“, sorgen bei vielen Kritikern der Band für Unbehagen, und sie ordnen die Band rechts oder zumindest nationalistisch ein. Auch der Song „Links 2-3-4“ (2001, Album „Mutter“) mit den Textzeilen „Sie wollen mein Herz am rechten Fleck, doch seh ich dann nach unten weg, da schlägt es links“ beruhigte viele Kritiker nicht. Hier rückte dann der Fokus auf den militärisch stampfenden Rhythmus. Der überwiegende Teil der Kritiker entfernte sich aber von solchen „Thesen“, da damit unter anderem jeder Techno-Künstler zu kritisieren wäre. Laut eigenen Angaben waren diese Stilmittel gedacht, um den Song nicht zu einer Plattitüde verkommen zu lassen.
Kritiker wie Mitglieder der Initiative I Can't Relax in Deutschland, insbesondere Martin Büsser oder Roger Behrens, rücken dagegen weniger populistische Thesen in den Fokus ihrer Kritik. Es stünde die Ästhetisierung rechter Symbolik, welche „einer Verherrlichung des Faschismus“ ähnlich käme, im Mittelpunkt und somit erhielte nationalsozialistische Symbolik und Ästhetik Einzug in die Jugendkultur. Auch wenn Rammstein nicht in die rechtsradikale oder nationalsozialistische Ecke gedrängt werden dürften, gäbe es berechtigte Kritikpunkte an ihrer Ästhetik. Breitenwirksame Aufmerksamkeit erlangten solche Vorwürfe, als Rammstein für ein Musikvideo zu ihrem Depeche-Mode-Cover Stripped auf Filmmaterial von Leni Riefenstahl zurückgriffen. Der Olympiafilm von 1936 zeigt u.a. idealisierte Darstellungen makelloser und kräftiger Körper, wodurch sich die gesellschaftlichen Vorstellungen des faschistischen Deutschlands zu dieser Zeit Ausdruck verschafften. In dem Rammsteinvideo wurden zwar sämtliche Nazi-Symbole herausgearbeitet, jedoch fühlen sich Kritiker durch das Entfernen unliebsamer Symbole darin bestätigt, dass hierdurch eine Verharmlosung des Faschismus Vorschub geleistet würde.
Den Vorwürfen steht entgegen, dass die Band der DDR-Punkszene entsprang sowie Aussagen der einzelnen Bandmitglieder, die sich als eher unpolitisch oder links gerichtet einstufen lassen.
Viele Fans sehen auch in Liedtexten von Liedern wie „Amerika“ oder „Moskau“ eine klare politisch linke Haltung. Doch auch hier weisen einige antideutsche Gruppen auf die Gefahr hin, welche in „einer verkürzten Kapitalismuskritik“ läge. Am Beispiel von „Amerika“, zeige sich, dass damit antiamerikanische Ressentiments bedient würden, worüber es auch in der Linken durchaus radikale Auseinandersetzungen gibt. Antiamerikanismus sei nicht notwendigerweise automatisch links, da solche Ressentiments aufgrund des „strukturellen Antisemitismus“ durchaus auch mit rechten Positionen vereinbar wären.
Darüber hinaus wird der Band gelegentlich auch vorgeworfen, mit ihren kontroversen Texten und Aussagen nicht politisch inkorrekten Strömungen entgegenzutreten, die dann in einem zu simplen Rechts-Links Spektrum bis zu einem Extremismus der Mitte führen würden.
Es gab jedoch auch nicht direkt mit der Band in Zusammenhang zu bringende diverse negative Schlagzeilen, welche jedoch ihren Einfluss auf Jugendkultur und Lebensstil belegen, zum Beispiel als bekannt wurde, dass die Täter des Massakers von Littleton Fans der Band waren. Allerdings hinkt der Vorwurf an der Stelle, wenn man sich die Reihe von Gewalttaten ansieht, bei der irgendwelche Einflüsse von Bands – aus welchem vermeintlichen Spektrum auch immer – anschaut. Demzufolge müssten zahlreiche linke, rechte oder vermeintlich / angeblich linke oder rechte Gruppen für eine Anzahl von Gewaltverbrechen verantwortlich sein, nur, da die Musik der Gruppe konsumiert wurde.
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Vollständige Diskografie
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Alben
Herzeleid (Motor Music, 25. September 1995).
Sehnsucht (Motor Music, 22. August 1997).
Live aus Berlin (Motor Music, 31. August 1999).
Mutter (Motor Music, 2. April 2001).
Reise, Reise (Motor Music, 27. September 2004).
Rosenrot (Motor Music, voraussichtlich 24. Oktober 2005).
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Singles
Du riechst so gut (aus Herzeleid, 24. August 1995)
Seemann (aus Herzeleid, 8. Januar 1996)
Engel (aus Sehnsucht, 1. April 1997)
Engel Fan Edition (aus Sehnsucht, 23. Mai 1997)
Du hast (aus Sehnsucht, 18. Juli 1997)
Das Modell (aus keinem Album / Kraftwerk-Cover, 23. November 1997)
Du riechst so gut '98 (aus keinem Album, 17. April 1998)
Original Single Collection (19. Juni 1998)
beinhaltet: Du riechst so gut, Seemann, Engel, Engel (Fan Edition), Du hast, Das Modell
Stripped (aus keinem Album / Depeche Mode-Cover, 27. Juli 1998)
Sonne (aus Mutter, 12. Februar 2001)
Links 2-3-4 (aus Mutter, 14. Mai 2001)
Ich will (aus Mutter, 10. September 2001)
Mutter (aus Mutter, 25. März 2002)
Feuer frei! (aus Mutter, 14. Oktober 2002)
Feuer frei! (UK Edition) (aus Mutter, 13. November 2002)
Mein Teil (aus Reise, Reise, 26. Juli 2004)
Amerika (aus Reise, Reise, 13. September 2004)
Amerika (UK Edition) (aus Reise, Reise, 4. Oktober 2004)
Ohne Dich (aus Reise, Reise, 22. November 2004)
Keine Lust (aus Reise, Reise, 28. Februar 2005)
Benzin (aus Rosenrot, voraussichtlich 4. Oktober 2005)
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Sonstiges
Wut will nicht sterben gespielt von den Puhdys unter Unterstützung von Till Lindemann, veröffentlicht 1999
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DVDs
Live aus Berlin, zensiert (29. November 1999)
Links 2-3-4 DVD Maxi Single (28. Mai 2001)
Lichtspielhaus (1. Dezember 2003)
Amerika UK DVD Maxi Single (4. Oktober 2004)
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Videos
Live aus Berlin, unzensiert (1999), FSK 18
Live aus Berlin (30. August 1999), FSK 16 (enthält das von der FSK indizierte „Bück Dich“ nicht)
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Soundtracks & Compilations
Lost Highway (1. Februar 1997)
Track 18: Rammstein [Edit]
Track 20: Heirate mich [Edit]
Mortal Kombat Annihilation (21. Oktober 1997)
Track 6: Engel
For The Masses (4. August 1998)
Track 16: Stripped (Regie: Philipp Stölzl)
Family Values Tour '98 (30. März 1999)
Track 16: Du hast
The Matrix (30. März 1999)
Track 12: Du hast
Resident Evil (12. März 2002)
Track 9: Hallelujah
xXx (2. August 2002)
Track 1 (CD 1): Feuer frei!
Lilja 4-ever (23. August 2002)
Track 1: Mein Herz brennt (Film-Remix)
Track 19: Mein Herz brennt
Resident Evil: Apocalypse (9. August 2004)
Track 7: Mein Teil
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Remixe
Korn: Good God (1. Juli 1997)
Track 2: Good God (Heart Floor Remix)
Faith No More: Album Of The Year [Limited Edition] (14. Oktober 1997)
Track 15: Last Cup Of Sorrow (Rammstein Mix)
Rob Zombie: American Made Music To Strip By (26. Oktober 1999)
Track 5: Spookshow Baby (Black Leather Cat Suit Mix)
Slick Idiot: Dicknity (22. Oktober 2002)
Track 12: Xcess - (Rammstein Remix)
Marilyn Manson: mOBSCENE ((22. April 2003)
Track 3: mOBSCENE (Sauerkraut Remix)
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Literatur
Gert Hof: Rammstein. Die Gestalten, 2001, ISBN 3931126323
Michele Bettendorf: Ursprung Punkszene. Oder Rammstein hätte es im Westen nie gegeben, 2002, ISBN 3831144931
Till Lindemann und Gert Hof: Messer, Eichborn, 2002 ISBN 3821809272
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Weblinks
WikiCommons: Weitere Bilder, Videos oder Audiodateien zum Thema Rammstein
Offizielle Homepage
Rammstein bei laut.de
Deutsche Fanseite
Große deutschsprachige Fancommunity
Rammstein-Area.de Deutsche Rammstein Page & Community
Von "http://de.wikipedia.org/wiki/Rammstein"
Einordnung: Metal-Band 1990er Band 2000er Band Deutsche Band Punkband
 
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