AgnesolaGoth46

"Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere." Piero Manzoni,1960

domenica, marzo 26, 2006

Quando ci vuole, ci vuole!

Adottare un bimbo a distanza, è vero, è bellissimo!
Ma se non lo si può fare, si possono fare molte cose per aiutare chi è lontano nel sud del mondo e soffre a causa di fame, malattie,etc
Così se non lo si può fare, si può sempre fare un'offerta per un progetto.
Infatti mentre noi con il rincaro dei prezzi, qui con un euro non compriano neanche un panino, nel Sud del nostro Mondo, con quell'euro, potrebbero usufruire di un pasto completo.
Ad esempio se io vado al supermercato a fare la spesa spendo subito 50 euro che però non mi sono servite molto, se non a comprare poche cose. Invece con 50 euro assicuro cure mediche ad una Donna in Gravidanza sieropositiva in Uganda, e suo/a filgio/a non nascono infettati.
Quindi come notiamo, ci sono 2 estremi che danneggiano il mondo, che non è un posto equo.
Il problema della povertà ormai, ormai, non è solo un problema del Sud del Mondo, ma anche del Nord.Solo che per aiutare qualcuno nel sud del mondo, noi del nord, spendiamo molti meno soldi, rispetto ad aiutare una ragazza madre di un paese ricco.
Così, tra stipendi che non permettono di arrivare alla fine del mese, le famiglie fanno i salti mortali per vivere dignitosamente, si diventa sempre più poveri, sia nel nord che nel sud, con la differenza che lo stipendio nostro lo avrebbero nel Sud del Mondo, vivrebbero molto meglio di noi. Poi i ricchi che diventano sempre più ricchi non fanno niente. Io per esempio, non è che ce lo con chi è ricco, ma mi riferisco alla classe politica, che invece di fare qualcosa continua a parlare in politichese, restando con le mani in mano.
In Italia abbiamo la presunzione di chi abbassa le tasse non ai poveri, ma hai ricchi, cosa che non permette di risparmiare di far aumentare il costo della vita.
Fate pagare chi ha più soldi invece di ridurre le famiglie in cattive condizioni, promuovete politiche a favore della lotta contro la povertà, le mafie, a favore della Natura, dell'ambiente.
E non dite che la riforma scolastica è invidiata in tutta Europa!
Quando ci vuole, ci vuole!
Infine, non sarebbe più bello se tutti fossimo meno ignoranti?
Quando ci vuole, ci vuole!
Agnese Fiducia

P.S.:E'proprio vero che è più gradita a DIO l'opera della vedova che vive con pochissimi soldi, rispetto a quella del ricco che vive con troppo superfluo!

venerdì, marzo 24, 2006

La fame non attende!Firma la petizione!Speciale Acqua!Speciale Tubercolosi!Amore!Corriere della sera e ActionAid International

Andate sul sito di ActionAid International Italia
ONLUS ONG. Ci sono tante novità e una petizione molto
importante,già accennate,comunque,sotto.
www.actionaidinternational.it


La fame non attende

1996: 835 milioni di persone vanno a dormire a stomaco
vuoto.
2006: 852 milioni di persone vanno a dormire a stomaco
vuoto.

Che cosa è cambiato? 18 milioni di persone affamate in
più rispetto al 1996!
Che cosa hanno fatto i governi e le istituzioni negli
ultimi 10 anni per combattere la fame?

Anticipando la Revisione del Piano d'Azione del
Vertice Mondiale dell'Alimentazione che si terrà a
Roma dal 18 al 22 settembre 2006, ActionAid
International vuole riportare in primo piano il
problema della fame e la questione agricola globale,
denunciando l'insufficiente impegno politico e
finanziario dei governi nazionali e della comunità
internazionale negli ultimi dieci anni.
Proprio dalla volontà di rispondere a questa
ingiustizia perpetrata ai danni dei più poveri è nata
la nostra campagna Che state a FAO? L'iniziativa
interroga la FAO e i suoi Stati membri e chiede conto
del silenzio che è stato calato sui progressi mancati
e sul fallimento degli obiettivi del Piano d'Azione
approvato durante il Vertice Mondiale
dell'Alimentazione del 1996.

La campagna Che state a FAO? vuole fare chiarezza.
Chiarezza sulle responsabilità dei governi, sui loro
impegni, sulle promesse non rispettate, sui progressi
e sui fallimenti. Chiarezza sul ruolo cruciale della
FAO, un'organizzazione che, negli ultimi anni, non è
stata in grado di stimolare i governi a fare la
propria parte, tenendo fede agli impegni presi in seno
alla comunità internazionale.

Firma anche tu la cartolina...la fame non attende!
Clicca qui!

E poi diffondi anche tu la denuncia, chiedi ai tuoi
amici e conoscenti di aderire alla campagna inviando
il loro punto di domanda!
Se vuoi saperne di più, contattaci all'indizzo:
campagne@actionaidinternational.it


Approfondimenti

Il ruolo della FAO nella lotta alla povertà
La FAO - Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'alimentazione e l'agricoltura - è nata dopo la
seconda guerra mondiale con uno specifico mandato:
combattere la fame nel mondo con il miglioramento dei
livelli nutrizionali, la crescita della produttività
agricola e il miglioramento delle condizioni di vita
delle popolazioni rurali dei paesi del Sud del mondo.
La FAO, al servizio di tutta l'umanità, rappresenta
anche un foro neutrale dove le nazioni si incontrano
per negoziare democraticamente accordi e discutere
linee di condotta. Il 70% della popolazione mondiale
povera vive di agricoltura, per questo la FAO ricopre
un ruolo cruciale nella lotta alla povertà: se non
combatte con queste persone, la povertà non potrà
essere sconfitta. Deve promuovere politiche di
sviluppo agricolo e rurale sostenute dalle popolazioni
più povere del mondo, ma dovrebbe anche essere arbitro
di fronte all'opinione pubblica globale delle
responsabilità assunte dai singoli governi nei vertici
internazionali sull'agricoltura.

http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=693


Che state a FAO? E' la domanda TUA e di CIASCUNO di
noi: la domanda di ActionAid International e dei
cittadini italiani sensibili agli abusi e alle
discriminazioni sui più deboli.
Perché il silenzio sparisca, per avere risposte
concrete chiedi insieme a noi Che state a FAO?

Inviaci subito il TUO "punto di domanda" e unisciti
alle migliaia di voci che vogliono fare la differenza!
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tal fine, ai sensi della normativa vigente in materia
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Italia Onlus (AA), con sede in Milano, via Broggi
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De Ponte, domiciliato presso AA, la cui eventuale
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Autorizzo ActionAid International al trattamento dei
miei dati ai sensi del d.lgs. 196/2003.

http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=694



Giornata Mondiale dell'Acqua

Il 22 marzo è la Giornata Mondiale dell'Acqua.

Il problema è grave e minaccia la sopravvivenza e la
salute di miliardi di persone di persone. Il
fabbisogno minimo di acqua è di circa 5 litri al
giorno. Senza, si muore entro una settimana. Ma se
parliamo di condizioni accettabili di vita, abbiamo
bisogno almeno di 50 litri al giorno. Cifra che è pura
utopia per molti tant'è che le stesse nazioni Unite
hanno fissato la soglia minima a 40 litri!

Non lasciamoci ingannare dai numeri: noi italiani
consumiano oltre 200 litri di acqua al giorno mentre
una famiglia africana ne consuma non più di 20!

5.000 bambini muoiono, ogni giorno, per malattie
legate alla mancanza o alla pessima qualità di acqua
mentre quasi un miliardo e mezzo di persone - un
abitante su 5 - non ha accesso all'acqua potabile.

Se, infatti, ci sono popolazioni che hanno problemi di
reperimento e approvvigionamento, allo stesso modo nei
paesi che non hanno problema di quantità, sorge
inevitabilmente il problema della qualità! Ovunque si
è diffusa la falsa credenza che la liberalizzazione
dei servizi possa salvarli dalla imminente crisi
finanziaria, ma questo si trasforma nel passo verso la
privatizzazione di un bene che tenderà a essere sempre
più scarso...e costoso! Ecco che da più parti
scoppiano tensioni per il controllo e l'accesso alle
risorse idriche, le cosiddette blue gold wars, le
guerre dell'oro blu. Nascono a livello locale o
globale, spesso presentate come conflitti etnico e/o
religiosi.

Spesso accade che anche chi potrebbe avere accesso
alla risorsa in realtà ne soffre la mancanza. Il
motivo? Grandi dighe che producono elettricità ma che
deviano i fiumi da cui deriva la sopravvivenza e la
sussistenza di piccoli villaggi nati intorno ai bacini
idrici e ai corsi d'acqua. Nella zona di Zambezi, in
Mozambico, la diga di Cahora Bassa fornisce
elettricità al Sud Africa, allo Zimbawe e allo stesso
Mozambico. Ponte Cruzamento è il villaggio che dista
35 chilometri circa dalla diga ma, nonostante questo,
ai suoi abitanti non arriva energia elettrica. L'unica
loro fonte di sussistenza rimane l'attività agricola,
notevolmente minacciata dall'assenza di piogge e dalla
generale mancanza di acqua.
"Mancano cibo e acqua - ci spiega Isaac de Pires
Chaleca, capo della comunità - e le famiglie riescono
appena a permettersi un pasto al giorno. Molti bambini
non hanno da mangiare e sono troppo affamati per
riuscire a percorrere sotto il sole i quattro
chilometri che li separano dalla scuola. Troppi sono
quelli che muoiono a causa della diarrea".

Se l'acqua diventa sempre più scarsa e difficilmente
reperibile ecco che nasce l'idea di provatizzarla,
facendole perdere lo status di bene pubblico che fin
dall'antichità l'accompagna. Molti sono quelli che si
stanno mobilitando contro l'idea e in molti paesi del
Sud del mondo la gente si è mossa, si è organizzata in
comitati, forum, rivolte locali - come nel caso di
Cochabamba - che hanno assunto carattere globale.
Negli ultimi anni, infatti, molte le conferenze e i
forum internazionali che hanno trattato il problema e
i rischi futuri. L'ultima in Italia con il 1? Forum
Nazionale dei Movimenti per l'Acqua, svoltosi a Roma
il 10-11-12 marzo.

Il 22 marzo di ogni anno, la Giornata Mondiale
dell'Acqua, ci ricorda che l'acqua è un diritto. Di
tutti.


http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=691

Giornata Mondiale contro la Tubercolosi

24 marzo: Giornata Mondiale contro la Tubercolosi

Milioni di persone - la maggioranza bambini - muoiono
ogni anno a causa di malattie che potrebbero, se
curate, essere prevenute ed evitate.

Si muore anche di tubercolosi, malattia causata dal
bacillo di Koch che colpisce e si trasmette per via
aerogena ma non solo. A volte basta bere latte
infettato dal Mycobacterium Bovis.

Le cifre fornite dall'Organizzazione Mondiale della
Sanità e dall'UNDP - United Nations Development
Programme - confermano che la tubercolosi è la seconda
malattia infettiva più comune al mondo: 2 milioni di
morti e 8 milioni di nuovi malati. Ogni anno.

Spesso il malato che contrae la TBC è una persona
affetta da HIV/AIDS e dunque un soggetto con basse
difese immunitarie. Ecco che la tubercolosi diventa la
principale causa di morte per le persone affette da
AIDS.
Le cure esistono da oltre 50 anni ma i malati
continuano ad aumentare. Soprattutto nei paesi poveri
dove oltre i due terzi delle persone malate non ha
accesso alle cure. Di questo passo, nel 2010 saranno
oltre 10 milioni i malati di TBC nel mondo.

Stretta relazione, dunque, tra questa malattie e
l'AIDS tanto che un terzo delle persone affette da
HIV/AIDS sono malate anche di tubercolosi con un tasso
di mortalità superiore al 90%.

Nel 2001 viene istituito il Global Fund for AIDS, TB
and Malaria. Un anno prima, la tubercolosi - già
riconosciuta emergenza mondiale - entra a far parte
degli Obiettivi del Millennio.
La Campagna dei Millennio delle Nazioni Unite ha come
obiettivo, entro il 2015, arrestare e invertire la
tendenza alla diffusione della tubercolosi e di altre
malattie come malaria e AIDS. Un importante passo è
l'accesso alla terapia e il rafforzamento dei
programmi di controllo della tubercolosi. Ma ancora
molto resta da fare.

UN SABATO SERA SPECIALE

RAI per l'adozione a distanza

Per dieci sabati, a partire dal 25 marzo, Rai1 parla
di sostegno a distanza. Grazie alla collaborazione di
alcune organizzazioni, fra cui ActionAid
International, è offerta agli spettatori l'opportunità
di aderire a questa lotta contro la povertà. Durante
la trasmissione verranno presentati i progetti delle
associazioni, fra cui la nostra.

Lottare contro la poverta' e' una delle grandi
emergenze planetarie del nostro tempo.

La classe politica italiana non sembra esserne molto
consapevole, i singoli cittadini si'. Lo dimostrano i
tantissimi italiani che aderiscono a progetti di
'sostegno' - o adozione - a distanza. E' grazie a
questo strumento che tante associazioni - inclusa la
nostra - riescono a dare vita a progetti sanitari,
educativi, in difesa dei diritti dei minori e delle
donne e piu' in generale a sostenere le comunita'
emarginate dei paesi sottosviluppati. La decisione
della RAI di dedicare all'adozione a distanza una
serie di puntate condotte da un personaggio di punta
come Raffaella Carra', nello spazio del sabato sera,
e' un'opportunita' straordinaria.

'Amore' costituisce una bella sfida perché offrire
agli italiani la possibilita' di concretizzare la loro
generosita' e' una cosa molto positiva, ma speriamo
che ci sia anche l'occasione di ricordare che la lotta
contro la poverta' e' prima di tutto un impegno in
favore della giustizia e per i diritti umani.
http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=697

Domenica 26 marzo il Corriere della Sera parlerà di
ActionAid International.

L'inserto Corriere Eventi, di quattro pagine,
affrontera' le problematiche del Sud del mondo, con
testimonianze raccolte dalle persone che vivono nei
progetti di ActionAid. Il giornale raccontera' il
lavoro che l'organizzazione svolge in Italia e
annuncera' la nostra campagna "Che state a FAO?" sul
tema dell'alimentazione, che ci vedrà impegnati per
buona parte del 2006.

L'inserto tratterà inoltre il tema del sostegno a
distanza, inteso come strumento per la lotta alla
povertà e descriverà il lavoro di ActionAid
International grazie ad esempi concreti sui fronti
della Sanità/lotta all'HIV e AIDS, Educazione,
Alimentazione e diritto alla terra grazie alla voce
delle comunità del Sud del mondo.


http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=696

lunedì, marzo 20, 2006

Il Sufismo

"Il Sufismo è la corrente mistica dell'Islam. Nella visione dei Sufi l'Islam è un sentiero che conduce progressivamente all'unione con Dio, il Padre Celeste detto l'Amato, mentre la poesia religiosa utilizza l'esperienza umana dell'amore passionale come simbolo del rapporto tra il mistico e Dio. Intorno alla metà del XIII secolo autorevoli Sufi scrissero regole in base alle quali i discepoli dovevano vivere come avevano fatto gli analoghi movimenti cristiani dei benedettini,francescani,domenicani,carmelitani,gesuiti. Dovevano imparare l'umiltà, l'obbedienza, la povertà, la pazienza, la diligenza, la temperanza nel cibo e nel sesso finché, arrivati a un certo punto sulla via dell'ascesi, vivevano benedetti con stati speciali di unione con Dio, che illuminava il loro cuore con esperienze forti d'amore, fiducia, gioia. Dio interveniva direttamente attraverso la graziaper fare progredire i credenti lungo il Sentiero, ma talora li lasciava in una Notte oscura, ben nota anche ai mistici cristiani, un deserto senza luce in cui bisogna fidarsi di Dio nonostante manchi l'evidenza dei sensi o delle emozioni".

Fonte:
Il guerriero e la rosa
Ali Hassoun
di Marina Mojana

Ali Hassoun


Fino a sabato pomeriggio, quando sono andata a Catania, e con mio zio ho visto una mostra, molto bella e significativa, non avevo mai pensato che si potessero unire le arti "leonardesche" , "michelangiolesche" o "raffaelliane",ecc.., con l'arte contemponarea, con un'arte che molto reale, che dipinge donne, umini, ragazze, bambine e bambini in stile orlintale/islamico indiano. eppure c'è chi lo fa! A farlo è uno dei più grandi pittori che oggi vive in Italia, che è nato in Libano: ALI HASSOUN! Ali Hassoun è un artista che in ogni sua opera canta il suo Amore per Dio. Dipinge storie senza tempo, ricche di significato,ricche di contrasto tra lo sfondo il primo piano.
Le opere di Ali Hassoun ci appaiono ricche di amore e sono semplici, solo apparentemente, in quanto ricche di significato e simbolismo. Nel primo piano troviano soggetti molto reali, quali donne, uomini, bambini, in stile orientale / islamico ma in secondo piano troviamo il rifacimento diei capolavori del Rinascimento Italiano, come ad esempio il Mosè più "Michelangiolesco", ricco di tutta la sua maestosità ed imponenza.
Ogni sua opera dà allo spettatore il piacere di provare un'emozione diversa oppure, per chi come me, abituata a vedere donne come quella dell'opera dal titolo "La Meticcia" o come quella dell'opera "L'Indoeuropea",o come quello sopra postato, da documentari sul Sud del Mondo in cui viviamo, o da foto di ActionAid International, è provare l'emozione di sapere che le battaglie intrapese non sono perse, perché l'arte di un uomo , che sa unire il Rinarscimento Italiano, con l'Amore per Dio e la realtà, ci dimostra che quelle donne e quei bambini vivono davvero in quelle condizioni e noi dobbiamo fare qualcosa.
Inoltre molto realista è l'opera "Confidenze", poiché ci presenta una quotidianetà che non devere essere persa, quella delle "Confidenze" tra madre e figlia.
Dopo quello che ho scritto non mi resta che fare un bel po' di ringraziamenti:
1)Mia nonna.
- Nonna se tu non fossi andata a Catania da mia zia,per una settimana, io non sarei venuta con i miei e mia sorella a prenderti, e di conseguenza non sarei andata a vedere la mostra.
2)La diarrea
- Mi ha costretta in bagno e così non sono uscita con mia sorella, mio papà e mio cugino!
3) Gianni(mio zio)
- Se fossi uscita con mia zia,lei mi portava a girare negozi e non avrei visto la mostra.Così con lui ho visto la mostra e mi non fatta una cultura ed inoltre ho scoperto una cosa bella!
A fine Aprile viene nella bella Catania il mitico "Philippe Daverio", grande critico d'arte!
4) Marina Mojana che ha scritto il catalogo della mostra che si intola:
"Il guerriero e la rosa"
Ali Hassoun
Che mi ha permesso di scrivere questo articolo e mi permetterà di parlare del "sufismo"!

Agnese Fiducia

giovedì, marzo 09, 2006

FISH GROUP: I GIOVANI CONTRO L'HIV E L'AIDS IN KENYA!

L'AIDS E LA REALTà CHE IN KENYA NE FAMNNO UNA MALATTIA
CHE UCCIDE TROPPE PERSONE E LASCIA TROPPI ORFANI, MA
SPESSO UCCIDE PURE GLI ORFANI E ORMAI DECIMA LA
POPOLAZIONE.
Fish group: i giovani contro l'AIDS

Si stima che l'AIDS abbia ucciso oltre 1.6 milioni di
persone. Circa 1.7 milioni di bambini e ragazzi sotto
i 18 anni sono orfani, la metà a causa dell'AIDS.
L'HIV in Kenya ha provocato una generazione di orfani
e sieropositivi.

La città di Kisumu è il più grande centro urbano lungo
l'arteria stradale che collega Kenya e Uganda. Si
trova nella provincia di Nyanza, dove il tasso di
prevalenza (termine che indica la misura del numero di
persone che, in una particolare popolazione, sono
affette da una determinata malattia in un particolare
momento) è il più alto della nazione: 15%.
Negli ultimi dieci anni il numero dei sieropositivi
nella città di Kisumu ha registrato una crescita del
25%.

L'educazione è uno dei diritti fondamentali a essere
negato ai bambini resi vulnerabili dalla povertà e
dalla malattia. Molti di questi bambini sono
sottoposti a condizioni di sfruttamento lavorativo,
nonostante le loro condizioni di debolezza fisica e
psicologica. Inoltre, come conseguenza
dell'inurbamento di massa degli ultimi decenni, nelle
periferie urbane delle grandi città, molti bambini,
dopo aver perso i genitori, sono costretti a vivere in
misere condizioni di vita, salute e igiene.
Il Fish Group è il primo e unico centro giovanile a
dedicarsi a programmi di prevenzione, assistenza e
controllo nell'area di Kisumu.

Obiettivi
Le varie attività messe in campo da Action Aid
International riguardano il rafforzamento delle
capacità delle famiglie di prendersi cura degli orfani
e dei bambini vulnerabili e la creazione di un esteso
sistema di supporto per assicurare un futuro a questi
bambini.


Attività Previste:

* pagare gli studi in scuole primarie, secondarie
e professionali a 166 bambini orfani e vulnerabili (83
maschi e 83 femmine);
* offrire supporto psicologico e permettere lo
scambio di esperienza tra bambini attraverso attività
sportive e incontri organizzati;
* provvedere a un supporto nutrizionale nei casi
più gravi.
da http://www.actionaidinternational.it/
ActionAid,inoltre, ha ognanizzato il progetto vola in
Kenya, così da permettere ad attivisti italiani
dell'ONG e alla vincitrice del concorso di Mtv vola in
Kenya di andare a vedere da vicino il lavoro di
ActionAid International:il Fish Group!
http://mtv.it/life/social/noexcuse/index.asp a questo
indirizzo trovate maggiori informazioni clikkando su
Appuntamenti ed Eventi.
Su MTV domenica 12 MARZO 2006 alle 19 sarà trasmesso
il documentario riguardante Vola In Kenya e Conosci il
Fish Group!Questo documentario ci permette di
conoscere la realtà del Kenya, una realtà troppo
brutale, che non deve essere assolutamente ignorata!
Poi alle 19.30 - 20.00 - MTV BASE
MEETS TONY BLAIR - In onda su MTV uno speciale in cui
alcuni ragazzi sudafricani intervistano il premier
inglese Tony Blair durante il suo ultimo viaggio in
Africa.
Ricordatevi di serguirvi Mtv domenica 12 marzo alle 19
!
Ultima cosa ActionAid International sarà grata a
chiunque vorrà dare un offerta all'associazione per i
suoi progetti, diventare amico in azioni, adottare un
bambino, aderire ad azione donna!
Per info http://www.actionaidinternational.it/

mercoledì, marzo 01, 2006

Il giorno della mia sana follia dei Deasonika

Il giorno della mia sana follia
Zanotti, Tumminelli, Trentacoste

Vola suadente la mia vanità sempre sicura e immobile,
rischio di avere monete al di là della mia capacità.
Fino a che serve il volere di un re se posso farlo anch’io,
quello che ho visto forse basterà e forse già è

Il giorno della mia sana follia,
sembra che io sia impassibile.
Voglio che mi dia immortalità
steso sul tuo onore sterile.

Alzo lo sguardo e ad un passo da me sei tu ridente e instabile,
muovo le mani che neanche son mie, io non ti ferirò.
Sogno oro, vedo e attendo

Il giorno della mia sana follia,
Sembra che io sia impassibile.
Voglio che mi dia immortalità
steso sul tuo onore sterile.
 
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