AgnesolaGoth46

"Non c'è nulla da dire: c'è solo da essere, c'è solo da vivere." Piero Manzoni,1960

mercoledì, maggio 31, 2006

Elis - Ballade

Ballade

Da löschte sein Licht in ihrer Hand,
Der Wind verwehte drei Zeichen im Sand -
Laut sang, o sang das Meer.

Ein Narre schrieb drei Zeichen in Sand,
Eine bleiche Magd da vor ihm stand.
Laut sang, so sang das Meer.

Da löschte sein Licht in ihrer Hand,
Der Wind verwehte drei Zeichen im Sand -
Laut sang, o sang das Meer.

Sie hielt einen Becher in der Hand,
Der schimmerte bis auf zum Rand,
Wie Blut so rot und schwer.

Kein Wort ward gesprochen - die Sonne schwand,
Da nahm der Narre aus ihrer Hand
Den Becher und trank ihn leer.

Da löschte sein Licht in ihrer Hand,
Der Wind verwehte drei Zeichen im Sand -
Laut sang, o sang das Meer.

martedì, maggio 30, 2006

Tragedia in Afghanistan: Grave Lutto Colpisce ActionAid International

30 maggio 2006

Afghanistan: ActionAid, uccisi tre membri dello staff

Morto anche l’autista che accompagnava le tre donne

Afghanistan, 30 maggio 2006 – Tre membri dello staff di ActionAid International, tutte donne afghane, sono state uccise a colpi d’arma da fuoco oggi tra le 8 e le 9 del mattino ora locale mentre si recavano in una comunità. Con loro è morto anche l’autista che le stava accompagnando.

I quattro sono stati uccisi da cecchini non identificati mentre viaggiavano per raggiungere un villaggio nella provincia di Shaberghan, 500 km a nord di kabul, nel quale ActionAid sviluppa progetti umanitari con il programma di solidarietà nazionale, in collaborazione col governo afgano.


da http://www.actionaidinternational.it

lunedì, maggio 29, 2006

IL CALCIO CATANIA 1946 S.p.A. E' IN SERIE A

28/05/2006 IL CALCIO CATANIA 1946 S.p.A. E' IN SERIE A
Sabato 27/05/2006 uno stato d'ansia, un peso allo stomaco -1 alla verità. Domenica 28/05/2006 mi alzo presto e mi preparo. Parto con tutta la mia famiglia. Arrivati a Catania a casa di mia zia pranziamo con tutte le bontà che da Palazzolo ha preparato mia nonna! Così dopo questo pranzo vado in cucina, dove guardo la tv e vedo un po' All Music, così giusto per ingannare il tempo. Allora ecco che è quasi l'ora e torno in salotto, dove dico a miop papà di andarsi a vedere la formula uno in cucina e a me di lasciare la stanza per seguire diretta stadio su telecolor.
Ecco le curve dell'Angelo Massimino, ecco tutto lo stadio colorato di rosso e azzurro gremito dai tifosi. Io con il cuore a mille, tesa, ma ecco che arriva il primo gol, solo che dopo l'abinoleffe pareggia. Quando finisce il primo tempo cerco di rilassarmi un po', in modo da recuperare energhie per il secondo tempo. Allora ecco il secondo tempo e durante il secondo tempo ecco il gol di DEL CORE(il primo gol lo ha segnato Spinesi).Così ancora tensione, perché la partita sembrava che non avesse voluto finire mai. Così arrivano gli ultimi minuti, i più interminabili ed inquadrano il mitico nostro Presidente,abbracciato da De Zerbi e da Oraziop Russo. E' proprio Orazio che da Catanese e da gran tifoso oltre che giocatore, che ci conta i minuti e i secondi, che è concentrato sul sogno di una vita. Ma ecco qualche istante dopo il fischio finale. Si abbracciano con ilò presidente. Io e mia sorella ci abbracciamo commosse con le lacrime di gioia. In tv intervistano Maurizio Anastasi ,che si messo nudo dalla gioia,poi io,invece, continuo a piangere dalla gioia e dico: "Abbiammo Sessantanni""Abbiammo Sessantanni" "Ce lo siamo meritato,noi siamo i migliori, i più forti,ecc.." Così ecco che intervistano il presidente e company, io vado in bagno e mi preparo ad uscire per la festa.Così ecco che io, mia sorella, mia cugino, mia zia, mio papà siamo usciti a fare festa. Io salutavo i tifosi che passavano con macchine e motori e gridavo forza Catania, saltavo al grido "Chi non Salta rosanero è",ecc.. Tra le migliaia di tifosi impazziti in quel di Piazza Europa ci sono pure cani, anziani neonati.Ma ciò che più mi ha fatto commuovere sono stati un camion con sopra tifosi africani, mauriziani e dello Sri Lanka, ed un ragazzo sulla sedia rotelle accompagnato dalla sorella. Continuiamo a girare ed andiamo a prenderci qualcosa in un bart, ma usciti dal bar ecco in via Vittorio Veneto una bimba di origine dello Sri Lanka che grida forza Catania noi iniziamo a gridare insieme a lei Forza Catania!
Dopo ci ritiriamo provvisti di bandiera.
I miei e la nonna si mettono in viaggio di ritorno per Palazzolo Acreide.
Io mia sorella, miei zii e mio cugino ci riposiamo un po' per poi riuscire.
Alle 20 usciamo e ci giriamo quasi tutta la città se così si può dire. Piazza Europa, Piazza Umberto, Piazza Università, via Etnea,Piazza Stesicoro,piazza Carlo Alberto,ecc In via Etnea incontro il club tifosi di Assoro, sempre fedeli in Curva Sud, poi c'è un ragazzo che suona la cornamusa e la rai lo riprende,tanto da venirci anch'io nelle riprese lol,poi più avanti sparano fuochi d'artificio, questo sempre in via Etnea,tanto che abbiamo preso una traversa per non farceli arrivare a dosso. Da lì poi andiamo a mangiare in una rosticceria,ovviamente facendo prima un giro,.Ci divertiamo da matti, pasrliamo del Catania con il fratello del propetario e nel frattempo passano i tifosi e gridano "chi non salta rosanero è", intanto io mangio 2 arancini agli spinaci.
Dopo ci facciamo un altro giro, fino ad arrivare a nuovamente a casa.
Durante la festa ho gridato,sventolato la bandiera. E' stato un divertimento puro. E' stato bellissimo.
A casa ho seguito la tv Antenna Sicilia, rai 3, rai 2,rei tv. Quanti bei servizi sul Catania.
Al tg3 regione della Sicilia, mi vedo pure io dietro ad un ragazzo che suona la cornamusa.Poi alla domenica sportiva fanno un bel servizio e dicono belle cose, alla faccia di Sala e Fascetti.
Spengo tutto e mi corico. Silenzio a casa, festa fuori; sento tutto il rumore della festa, per tutta la notte sento motorini, macchine,fuochi d'artificio.
Che bella Catania!
Ma arriva la mattina e mi tocca alzarmi. Alle 12 parte il pulman per Palazzolo Acreide, alle 13:55 circa arrivo, alle 14 sono a casa e seguo il tg sportivo di telecolor tutto sul Catania. Rai 3 ampia pagina al tg3 regione della Sicilia su squadra, Pulvirenti, Marino.
Di questa mattina il bello è stato sentire la città felice, tutti che parlano della squadra in A. In autobus mi diverto con i controllori. Un'altra cosa bella è stato rivedere Pamela alla fermata dell'autobus.
Adesso vorrei tanto ritornare a Catania,sarebbe bello così!La città è ancora in festa, per un giorno il 28/05/2006 che rimarrà nella styoria della città dei Catania e del Calcio Catania, che rimarrà indelebile nei cuori di ognuno di noi!

sabato, maggio 27, 2006

Mortal Love - Memory

11. Memory

Everything dead, dead between us comes alive
And what I say will end up stinging in my own eyes

Under this dark, dark conscience I still strive
I've cried a pool of fear and into this I dive

Lift up your head if you're asleep
Lay down your head if you're awake

It fades away when you're away
But I'm anemic when I'm happy
I loose my way everyday
My memories of time are empty
It fades away when you're away
And now nothing can bleed the surface

Leaves' Eyes Vinland Saga (2005)

LEAVESS' EYES


CD Vinland Saga (2005) lyrics


1. Vinland Saga

1000 years ago a Viking ship
Left Norway in the spring

Tiden er kommet
Tiden vil vise
The saga of Vinland
A saga of Norsemen

The new world they found they called Vinland
The Land of Wine

Stormen forte skipet
Vestover mot ukjent land


2. Farewell Proud Men

Look above into the misty air
I hear the waves reminding me of fear
I'm not alone but I am still confused
Will you return and will your dreams come true?

Across the sea into shallow water
Long ships' sails and sweeping oars
To walk the shore of a new land
To serve the shores of golden sand
Across the sea into shallow water
Long ships' sails and sweeping oars
To walk the shore of a new land
To serve the shores of golden sand

Farewell proud men
Spirits will guide you
May they save you
Farewell proud men

Frightening ocean sacred as the wind
I beg you please be careful with these men
At night I dream of wonders and of change
Will I receive a message from you then?

Far way from our own home
Show me a future
Open the palace door
And I will follow you


3. Elegy

Teardrop on a fragile eyelash
She's looking like a dream
Hoping for some understanding
And answer or at least
Cunning word a single sentence
To restore her heart
Aching since the day I left her
Crossing lonely seas

Silent tears of a woman
Make a warrior cry
Heaven, I beg you
Please release hopes from fears

This is my elegy
Do you know what I feel?
This is my elegy
Do you believe it's real?
Will I hold you in my arms again?

Dewdrops on a single rosebud
This purity of rain
Reminds me of the moment I left her
Kisses filled with pain
And if I should leave her waiting
For another year
Will she ever know the answer?
Will she follow me?

Silent tears of a woman
Make her warrior cry
Heaven, I beg you
Please release hopes from fears

This is my elegy
Do you know what I feel?
This is my elegy
Do you believe it's real?
Will I hold you in my arms..
Hold you in my arms again?

Cunning word, a single sentence
To restore her heart
Aching since the day I left her
Crossing lonely seas


4. Solemn Sea

Seil den sterke sjo
Solen har gatt end
I det vide havet
I det morke dypet
Hviler en drom
Om et ukjent land

The music of your heartbeat brightens me

Turn my fears into hope
Oceans of blue

Darkening sky the shadows fall
Foaming waves shatter us
I cry aloud to the sky
Solemn sea save me

Solemn sea save me

Watch and wait for the next
Attacking waves, ice cold rain
The black mirror of the sea
Watching me, save me

The humming of the waves frightens me

Turn my fears into hope
Oceans of blue

A thunder storm roars at me
My body shakes in the rain
Lightening rays spearing me
A thousand spears haunting me


5. Leaves' Eyes

Summer goes
Winter comes
Leaves fall on frozen grounds
True love lasts forever
I imagine you in a thousand glimpses
Moonlight you keep me safe at night
And I know you're here if I fall

Seasons change
Spirits wake up
Birds fly away to far-away homes
True love lasts forever
I imagine you in a thousand glimpses

Moonlight you keep me safe at night
And I know you're here if I fall
Starlight show me the way in the dark
And I know you're here when I call

Leaves' Eyes

Children grow up
Parents grow old
Man's wives become mothers to sons
Sunna hides
Mani glows
Stars are watching over us


6. The Thorn

I hope that he will be safe
Hopefully return in April
I've heard the winds speak of a fight
And it hit my heart like a thorn

Whispering voice appear
I can't escape what I feel
All I can see
All I believe in
Is connected to our kindred souls

I feel the thorn in my/your flesh
The pounding of blood in my/your head
I/you cry aloud
I/you cry of anger
My/your enemy will never forget me/you

I heard you calling my name
I saw your colourless face
Fire in your eyes
Where do you go to?
I dreamt of an enemy threatening you

Hold me
Breathe with me
Until the end of time


7. Misseri (Turn Green Meadows Into Grey)

Morning awakes
Night is drifting away
Winter's approaching
Time to go or stay
I see migrants travelling
To a far-away world
Reflected in black waters and you

Turn green meadows into grey
Can you feel the winter waiting?
Ice-cold rivers turn to blue
Can you see the jewel shining?

Fire burning in my eyes
It warms my hands when I'm alone
There's no one here to hold me tight
Rain patters against my window
Or is he knocking at the door?
Memories are growing stronger and you

Golden leaves under my shoes
Gathering birds in the sky
May I go with them
Let me fly to you
Let me fly to you
And be safe


8. Amhran (Song Of The Winds)

[Instrumental]


9. New Found Land

Beyond the boundaries of the known world
Where are the mountains and where are the fjords?
Hundreds of miles off course, we are lost
Clear skies return as we witness the shore

We sail the sea
We fight the storm
One hundred men caught by endless passion
Adventure Norse Men
A hunting eye
One hundred men on a holy mission

My arms are tired and my feet are cold
Hoping for shelter I'm hungry for food
My eyes see fire, a gift from the gods
What will we find at the end of the world?

We have found new land

We set sail for Greenland
As we crossed the oceans
Awaiting the Mirdgard serpent
We finally found a new world

We have found new land
I see New Found Land


10. Mourning Tree

So far away
But still so close
So many days
I've had to count
The meaning of life
Comes true when I'm with you
For in me there's a flower growing

Tell him through the winds I am here
Whisper through the breeze not to fear
Taste it by the rain what I feel when you hold me
Reach out for the winds that we share
Then you will feel I am near
Taste it by the snow, I am here where you left me

I told to the mourning tree

The long way home
Is never too far
Unless you've reached the end of life
My deepest wish
Comes true when I'm with you
For in me there's a miracle growing


11. Twilight Sun

Spring is calling
Time to leave
The winds have told me
She's waiting for me

Hear the tune
Of northern winds

Twilight sun
Will soon be gone
Guide me twilight sun
I will follow you home

Earth is awakening
The grass is green
The rivers sing
She's calling for me

Shivering leaves
Songs of home

For you
I will return

If you don't return I will leave a message
For you carved in stone


12. Ankomst

I glitrende solskin
Et landskap som våkner
Vi seiler inn mot havnen

Hjem til deg i dine armer
En historie å fortelle

Ankomst ankomst gi meg havn
Ankomst ankomst åpne din favn

La dine sorger hvile i havet
Et sted mellom nord og sør

Vinden synger de evige toner
En sage å fortelle



Thanks to natalhals@yahoo.com.br for sending these lyrics.

Taken from darklyrics.com

ECCOLO

- 1 GIORNO ALLA VERITA'

martedì, maggio 23, 2006

L'âme Immortelle - Lake of tears

My path into the shadows
It seemed so well defined
A labyrinth of darkness
With no joy for me to find

The path that leads to you
Is so hard for me to find
And with every step I take
I hope the gods are kind

You took my doubts, you took my fears
You led me through this lake of tears
So close we are, but still apart
Not in mine, but in your heart

Your warm and schizophrenic heart
Still does not beat for me alone
As it still bears rememberance
Of feelings that I think are gone

Every day I hope and pray
For your love and sense
That you will come into my arms
And give our love a chance

lunedì, maggio 22, 2006

Signore nostro Dio aiutali tu che aiuti il mondo intero!Aiuta, inoltre, tutti noi a superare questo momento difficile!

Signore nostro Dio aiutali tu che aiuti il mondo intero!Aiuta, inoltre, tutti noi a superare questo momento difficile!

TRAGEDIA

Tifosi deceduti in incidente stradale, rilasciato nulla osta per rientro dei corpi CASTROVILLARI (COSENZA) - La procura di Castrovillari ha concesso il nulla osta per il trasferimento dei corpi di Carmelo Ligreci, di 46 anni, e Fabio Seminara, 20 anni, i due tifosi del Catania morti ieri mattina in un incidente stradale avvenuto sulla SS 106, nei pressi di Roseto Capo Spulico. I due cadaveri, che si trovano nell'obitorio del cimitero di Roseto Capo Spulico, nel pomeriggio saranno trasferiti alla volta di Catania dove saranno celebrati i funerali. Sono ancora gravi e stazionarie, invece, le condizioni di altri due tifosi rimasti feriti nello stesso incidente stradale,Fabrizio Ligreci 17 anni e del suo amico Angelo,18 anni. Pare che Fabrizio sia uscito dal coma!

****MOURNING*****

****MOURNING*****


I'm really sad for a bad mourning that have bashed the Calcio Catania supporter!

sabato, maggio 20, 2006

Arte&NonSolo

Lacrimas Profundere - Sarah lou

Sarah Lou

Come on Sarah
For you
You said
Leave me alone
So what did I have
I died for

Try to understand
I did it all I wanted you
Sarah Lou
But you can't deny
That everytime was just for you
Sarah Lou

Nomore no end
To beg for you
But just don't trust
I'ts over

Try to understand
I did it all I wanted you
Sarah Lou
But you can't deny
That everytime was just for you
Sarah Lou

To finish it
What have you done for me
I will do something for you
After all that shit
You will spit your blood
Breathe your last breath for me
Leave me

Try to understand
I did it all I wanted you
Sarah Lou
But you can't deny
That everytime was just for you
Sarah Lou

Tiamat - Vote for Love

1. Vote For Love

We've been soaked in acid
Always praised the downfall
The sound of cadent wings
It's a wounder we're standing tall
But in the truth of the morning glory
And the fear in our wishing well
We're on to another story

It's about time we all get out and vote for love

We are white zombies
Chained to our own demise
Decades of sleepwalking
No light's shining in out eyes
We've painted all doors bible black
Wir haben niemals kampflos aufgegeben
If there's light we'll claim it back

Time to claim it back

[Lyrics and Music by: Johan Edlund]

Autumn - Lifeline

6. Lifeline

One silver streak, and darkness is cut
When lines populate the earth
A clew of chaos, of brand-new souls but
soaked in pleasures and dirt

As the spinning wheel of life decides each fate
And leads life lines to its spools
Where they are beginning to have their downfall created

I am making my own magic tools
The start of the bigger web, the tapestry of life
A world full of kings, beggars, knights and fools

Catching a glimpse of a made up world
It ignites a spark in a heart gone cold
Breaking the thin line wire of an off worldly stare
That was spun, weaved and unravelled, every soul dealt fair

As the spinning wheel of life decides each fate
And all lifelines have left the spools
Then it is spinning, to have new life created

With my own set of magic tools
I am making another web, a tapestry of death
A world full of kings, beggars, knights and fools

Seeing the result, the bigger whole,
The spark dies again, the heart turns cold
unravelling the world of dreams, revealing the reality it stole
I cut the line
When the wheel of life love and hope, came to a hold

Edenbridge - Wild Chase

4. Wild Chase

THE DEW-DROP OF DAWN
ARE GLARING IN MORNINGLY LIGHT
THE SILVER CLOUDS GONE
THE INDIAN SUMMER SO BRIGHT

I HEAR THE PIPER SO NIGH
THE WESTERLY WIND BRINGS HIS TONE
THE TREE-TOPS SO FAR IN THE SKY
I FOLLOW THOSE TRACES UNKNOWN

[CHORUS]
AND OVER THE VALLEYS I RIDE
THE WILD CHASE A-GLOW
CAUSE MY RESTLESS HEART`S IN A CONSTANT FLOW
THE BLISS OF THE MOMENT IN ME
IT IS LIKE AMBROSIA
A DOVELIKE TEMPTATION FOR ME
THE WILD CHASE IS MY ENDLESS SYMPHONY

I`M GATHERING FORCE EVERYTIME
WHEN SYLVAN DEITIES SMILE
TIME SEEMS TO BE OUT OF JOINT SUDDENLY
AND I WANT TO ROAM FOR A WHILE

WILD CHASE, THIS TRACE
IT`S CALLING ME
YOUR GRACE, EMBRACE
A RAVING BEAUTY
[REPEAT]

[CHORUS]

[CHORUS]

LUMSK - Dunker

2. Dunker

Det bur eit bergtroll uti Fosen eit sted
hans namn kjenne ingen, han er nøye med det
han var så forelska i ei fager møy
"eg sei ho ikkje namnet mitt, for da kan eg dør"

Hei - hei huskom - i - hei
snart tek eg brura i min famn
hei - hei huskom - i - hei

Han tok den fagre møya inn i Fosenhula si
der skull dei bu til saman til evig tid
men jenta var sørgmodig ho gret og var så lei
mens Bergetrollet laga i stand bryllaupsfest for dei

Hei - hei huskom - i - hei
snart tek eg brura i min famn
hei - hei huskom - i - hei

Den kvelden i før bryllaupsfest han var i godt humør
han drakk og han sang som ein brudgom kan gjør
i manga dagar hadde jenta prøvd å lokke fram
sin brudgoms namn men tenk det hjelpte ei med dram

Hei - hei huskom - i - hei
snart tek han brura i sin famn
hei - hei huskom - i - hei

Som natta gjekk og meir han fekk
ho såg sin muligheit
kom kjære ven eg luskar deg du er mi kjærlighet

Kom legg ditt hovud i mitt fang
eg for deg syngja vil
han blei så glad han reiste seg og vart ein smule vill
Han dansa rundt og rundt og rundt
og pluteseleg han sang
ein sang det skulle visa seg han sang for siste gang

Hei - hei dunkeromdei
Han fekk ikkje brura i sin famn
Hei - hei dunkeromdei

venerdì, maggio 19, 2006

" Un Angelo di nome Morea.."

Comunicato ricevuto ed inoltrato. Con preghiera di cortese diffusione. Grazie!

Cultura per la Vita* Tematica : Sociale, Solidarietà, Pace, Diritti

( Dedicata ) in Memoria del Clochard Eroe " Natale Morea " di Massafrà (Taranto)
Premiato dal presidente della repubblica Ciampi
Medaglia d'oro al Merito civile.

" Un Angelo di nome Morea.."


(Nella foto Natale Morea in 'ospedale dopo l'aggressione, che riceve la visita dalle ragazze che aveva difeso)

Nel dicembre 2003, a Roma, salvo' due ragazze da un tentativo di violenza.
Il gruppo di aggressori sfogo' la propria rabbia su di lui e lo ridusse in fin di vita.
Morea e' morto ieri per le conseguenze di quel pestaggio, oggi 18 Maggio 2006 e' stato celebrato il suo funerale.


(Testo e Musica del 18 Maggio 2006 di Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace.
www.agneseginocchio.it Deposito SIAE )

(Stile: blues - soul - gospel )

1) E' proprio vero che gli Angeli ci guardano.. e poi vanno via (1)..

Sono in quegli uomini sconosciuti che incontriamo lungo la via..

Uno di loro era senza casa e senza un lavoro

dileggiato per la sua diversità...era fuggito

dimenticato dagli affetti, colpa dei falsi pregiudizi

di un mondo assurdo e senza senso

chiuso egoista e senza cuore...oh.. Rit.




Rit: Ma Tu che ora sei andato (2) via..

(*)Solo Tu (quì) senzatetto e fra i tormenti.

Ora sei LIBERO per sempre!

Ora sei un Eroe (Mito), sei un vero Angelo!



2) Tre anni fa per strada un Angelo di nome Morea..

vestito da barbone vagava.. lungo la via..e forse già volava...

E si imbattè in un aggressione con due, due balordi

Morea s'avvicinò per difendere delle ragazze.

Voleva offrire le sue ' Ali' (3), quel che lui non aveva mai avuto...

" E' proprio vero che nella vita

i ' vinti' sono veri uomini....(sono veri Angeli)! " Rit. (segue poi finale Rit. )


Finale Rit: Ma Tu che ora sei andato (2) via..

(*)Ora, ora hai una CASA vera...

Ora sei LIBERO per sempre!

Ora sei un Eroe (Mito), sei un vero Angelo!


Note
1: Volano...nel senso che le persone più belle dentro, sono sempre i primi ad andarsene via da questo mondo e volare via...
2: Sei volato nell'al di là ...
3: Le Ali rappresentano le mani, la solidarietà, l' aiuto, l' amicizia, lo scambio, l'Amore, la Pace..Tutto quello che Morea avrebbe voluto ricevere da chi l' ha scacciato, rifiutato, solo perchè lui era un diverso. Invece era un grande Uomo, un Eroe .Tutto il Bello che aveva dentro l'ha donato in quel gesto estremo e solidale di aiuto , di difesa alle ragazze, anche se per lui quel gesto, gli è costato molto caro. Ma Lui non era fatto per vivere in questo misero stato di precarietà, in questo triste mondo. Lui doveva andare oltre, trasformare la sua vita in Amore, in quello che ora è , un Mito, un Eroe...Ora è un Angelo che vivrà per sempre e volerà sulle ali del mondo...accanto a noi, ci accompegnerà nel cammino travagliato di questa vita. Grazie Natale Morea per il tuo gesto altruista, solidale e di Eroe !

di: " Agnese Ginocchio-cantautrice per la Pace www.agneseginocchio.it (Copyright) Caserta 18 Maggio 2006 A.M."


Vedi testo canzone di Agnese correlata all’argomento: “Angeli di Strada “ .Collegarsi al link: http://www.agneseginocchio.it/

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Info dalle notizie dei giornali

dalle notizie di Google news -Roma: messaggio di Napolitano per morte Morea, senzatetto eroe

ROMA - "Partecipo commosso al dolore della famiglia, della comunita' di Massafra e di quanti in ogni parte d'Italia ricordano con gratitudine ed emozione Natale Morea, medaglia d'oro al Merito civile". Con un messaggio di cordoglio inviato alla famiglia, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha ricordato il senzatetto, gay e travestito, che a dicembre 2003, a Roma, salvo' due ragazze da un tentativo di violenza. Il gruppo di aggressori sfogo' la propria rabbia su di lui e lo ridusse in fin di vita. Morea e' morto ieri per le conseguenze di quel pestaggio, oggi e' stato celebrato il suo funerale. "Del nobile gesto di generosita' umana e di impegno civile - continua il Capo dello stato - che Natale Morea ha pagato con il sacrificio della vita dopo mesi di coma e di sofferenze, la comunita' nazionale gli resta riconoscente". Dopo l'aggressione, il sindaco di Roma Veltroni gli trovo' un alloggio. (Agr)


leggi anche " E' morto il clochard eroe"
Napolitano: L'Italia non dimenticherà












Tre anni fa salvò cinque ventenni dall'aggressione di due balordi
Ciampi l'aveva insignito della medaglia d'oro al valor civile
E' morto il clochard eroe
Napolitano: "L'Italia non dimenticherà"


Gennaio 2004: Morea riceve la visita delle ragazze salvate

TARANTO - Forse è vero ciò che disse Walter Veltroni, il sindaco di Roma: "Sono i vinti della vita ad essere i più disponibili a soccorrere chi ha bisogno di aiuto". Natale Morea era uno di loro, senza casa e senza lavoro, dileggiato per la sua omosessualità e dimenticato dagli affetti. Si è allontananto dalla vita senza far rumore, con al petto la medaglia d'oro al valor civile appuntata dall'ex presidente della Repubblica Ciampi. Alla famiglia è arrivata una lettera del neo presidente Giorgio Napolitano che lo ricorda agli italiani come "eroe senza casa"

Tre anni fa, in un'alba di metà dicembre, Natale Morea aveva salvato dall'aggressione di una coppia di balordi, cinque ragazze appena uscite dalla discoteca in via Ostiense a Roma. Aveva pagato quel suo gesto da eroe con mesi di ospedale e ferite alle testa che non l'hanno mai abbandonato. Fino a ieri, fino a che il suo cuore stanco, sopravvissuto a sessant'anni di stenti e solitudine, non l'ha lasciato per sempre.

"E' morto il gay clochard", ha annunciato Franco Grillini, deputato Ds e presidente onorario dell'Arci gay, malcelando un pizzico d'orgoglio: questa volta l'eroe è un omosessuale, il migliore riscatto contro i peggiori pregiudizi. "Natale era fuggito dalla sua città natale in Puglia per cercare a Roma una città più ospitale e tollerante": contro i tormenti di una vita, ha trovato una medaglia d'oro e la gratitudine di una città intera.

"L'Italia non lo dimenticherà", ha detto il presidente Giorgio Napolitano. "Ricordo con gratitudine ed emozione Natale Morea. La figura di un eroe senza casa è scolpita nella memoria collettiva". E il sindaco di Roma ha aggiunto: "Roma deve a Natale Morea il ricordo di un atto di straordinaria generosità".

Quella notte, Natale era solo a combattere contro le spranghe di due bulli di quartiere. Volevano rapinare cinque ventenni e lui si era buttato nella mischia per salvarle. Finì all'ospedale in coma, la vista da un occhio compromessa, le funzioni cerebrali danneggiate.

Fu dimesso mesi dopo; il Comune gli offrì assistenza e una casa-famiglia ma ultimamente abitava in casa della sorella a Massafra, in provincia di Taranto, suo paese natale. Aveva gravissimi problemi di salute Natale Morea: mai si era rimesso totalmente dall'aggressione di tre anni fa. La sera scorsa la sue condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate; il cognato l'ha portato di corsa all'ospedale ma, poco dopo il ricovero, Natale è morto.

In prigione, per quel gesto ignomibile, erano finiti due balordi di Portonaccio e Ostia, Mirko Simoni di 25 anni e Stefano Zerilli di 33. Tredici anni e sei mesi gli diedero i giudici del Tribunale ma loro, gli imputati, hanno sempre detto di essere innocenti.

In calce alla pergamena che accompagnava la medaglia d'oro al valor civile, Ciampi aveva voluto che si scrivesse: "Fulgida testimonianza di generoso altruismo che ha riscosso l'unanime ammirazione della comunità nazionale". Ci piace ricordarlo così Natale Morea: spesso atti di generosità vengono da persone diseredate, quasi che vogliono restituire alla società la solidarietà che, anche pochi, gli hanno offerto.

(18 maggio 2006)

mercoledì, maggio 17, 2006

INTERNATIONAL DAY AGAINST HOMOPHOBIA


17 OF MAY : INTERNATIONAL DAY AGAINST HOMOPHOBIA
We have to break the silence and stop the Homophobia and all the injustices!!!
http://www.omofobia.it/treno/index.htm


Oggi...E Domani?
Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia ed ogni forma di razzismo, tortura, violenza e contro la pena di morte, e per i diritti di LGBT. Purtroppo poche persone conoscono questa giornata, ma per fortuna qualcuno se ne ricorda!
Inutile non ammetterlo, l'omofobia esiste e c'è ancora. Deve essere abbattuta ora e subito, da tutti, facendo capire che lgbt non hanno niente in più o in meno degli altri, che la loro non è una malattia, che sono persone con diritti e doveri come tutti gli altri, che vanno rispettate.
Molte persone,con i loro discorsi, vogliono farci credere che essere omosessuali o transessuali, non è normali, che queste persone hanno dei problemi, che la loro è una maslattia, o che sono persone da evitare, o che è una moda, o che sono pedofili, o che se vogliono posso essere eterosessuali, etc.. Quante cose si dicono su di loro, quanta ipocrisia, quanta falsità!Spesso queste stesse persone, sonoquelle persone di cui tu ti fidi, che ti dicono di amare il prossimo, che ti dicono tante cose belle, sul volersi bene e poi dopo fanno certi discorsi!Queste persone si contraddicono fortemente, anche lgbt vanno rispettati, come loro rispettano noi!
In molti paesi del mondo il loro è un reato punibile con pena di morte, in altri sono accusati di stregoneria, in altri torturati, in altri trattati male dalle persone.
Molte famiglie sono spezzate dal "dramma" del figlio/a "lgbt", infatti, molti lgbt sono cacciati da casa, e hanno genitori che non li vogliono vedere, altri genitori invece, se ne fanno una colpa, creando nei loro figli un senso di colpa, un problema, cercano di farli cambiare, quasi fossero delinquenti e disonesti!
A scuola, spesso, anzi quasi sempre, lgbt vengono trattati male dai loro compagni, discriminati anche dai professori, che spesso fanno discorsi agli alunni su lgbt come un problema grave, da risolvere ed eliminare, dicendo che è una moda che non va seguita,o che questo non è naturale.
Importante è non trattare male nessuno per qualsiasi ragione al mondo, rispettare la dignità altrui,cosa oggi poco diffusa,poiché tutti, a prescindere dall'orientamento sessuale abbiamo una dignità!
Allora quello che io mi chiedo è questo:Oggi...E domani?Oggi è la giornata mondiale contro l'omofobia, un giorno importante per i diritti umani di lgbt e della persona in genere, ma da domani?Perché ancora molte persone fanno prevalere una mentalità del tutto omofobica?Perché non vengono messi da parte i pregiudizi, in favore di fratellanza e amore verso tutti?Non dovremmo volerci tutti bene?Dio ce lo insegna:"Ama il Prossimo tuo come te stesso".Rispettare queste persone vuol dire pure rispettare questo comandamento,perché il punto è questo, quando incontri una persona non sai se questa è lgbt o etero, e non hai comunque il diritto di offenderla!

Più rispetto= più diritti!

Rabarama - vita e opere

Rabarama - vita e opere

Rabarama nasce a Roma nel 1969. Vive e lavora a Padova. Figlia d’arte, da prova fin da bambina di un talento innato per la scultura, compie la sua educazione artistica iscrivendosi prima al Liceo Artistico Statale di Treviso e successivamente all’ Accademia di Belle Arti di Venezia. Diplomatasi dall’Accademia a pieni voti nel 1991, prende parte fin da subito a Premi nazionali e internazionali di scultura, ottenendo sempre un ottimo successo di critica e di pubblico. Il 1995 è forse l’anno più importante per la giovane scultrice, in quanto ha inizio la Sua collaborazione con la galleria Dante Vecchiato, che porta l’artista a sviluppare quelle che poi diventeranno le Sue tematiche principali. E’ proprio in questo periodo che la sua ricerca pone le basi su una particolare divisione del mondo e della vita che si esprime nella negazione del libero arbitrio, nella predestinazione degli eventi e nella riduzione dell’uomo a semplice computer biologico e ad essere umano la cui unità psicosomatica si riduce a sole reazioni fisico-chimiche, quasi fosse programmato unicamente dalla genetica e dalla società, il suo programma è rimanere in vita, la volontà di vivere condiziona quindi ogni funzione dell’esistenza. Ecco allora un mondo regolato da rapporti di causa effetto ove tutto è programmato. L’universo e la vita sono un gioco di incastri, un puzzle, dove ogni sua parte è inserita in quel preciso luogo dello spazio e del tempo. Paradossalmente vi è comunque una disperata ricerca di Dio e del soprannaturale o meglio di quell’energia che tutto “muove”, intesa come fuga dalla realtà e rifugio. L’espressività dei soggetti dallo sguardo assente, immersi in un loro intimo mondo da esplorare, paiono racchiusi entro i confini della propria pelle “prigione dell’anima” e spazio per la ricerca del perché della propria esistenza, un viaggio nella realtà e nella conoscenza. A conclusione di questa prima fase di ricerca dove la pelle diviene la tela che avvolge, protegge ma al tempo stesso invita, l’artista esporrà un gruppo di opere presso la Fondazione Mudima di Milano nel 2000. Le opere di Rabarama hanno in comune la consapevolezza che in ogni frammento della realtà e nell’essere umano c’è l’impronta del principio originario. Di qui un’umanità in continua metamorfosi dove la negazione del libero arbitrio rappresenta la prima fase di un lavoro in continua evoluzione, se non ci fosse un fremito di libertà una scintilla di volontà nessun tipo d’arte sarebbe possibile. La membrana che avvolge queste figure muta di concetto in concetto e assume di volta in volta una varietà di segno, simboli e metafore. L’alfabeto indica il vincolo del linguaggio i geroglifici, i puzzle e i nidi d’ape sono la visualizzazione del genoma, nei labirinti invece viene approfondita la complessità dell’IO. Legata a quest’ultima traccia simbolica è la realizzazione di un scultura monumentale eseguita per Museo d’Arte Contemporanea di Boca Raton in Florida, installata nel 2001. La ricerca sul DNA e l’idea che siamo unicamente generati da migliaia di cellule, viene superata in questo periodo; le figure che non esprimevano nessuna aspirazione, ma che rappresentavano un condizione, uno status, mutano ancora una volta lacerando questa pelle che le avvolge, dalle squame che portavano l’uomo a riflettere sulla condizione primigenia del suo corpo, alla necessità di sciogliersi da un involucro, una mutazione che nelle opere vediamo espressa nel tentativo di liberarsi in una defaticante , infinita e inutile lotta. I tatuaggi tridimensionali incisi sulla pelle assumono nuove forme simboliche forando completamente la “corazza” protettiva mettendo a diretto contatto l’energia interiore con l’ambiente esterno aiutando in tal modo la fuga dalla materia che ci lega inevitabilmente a un’esistenza terrena, quindi scientifica; la coscienza si rivela compiutamente tale quando si libera dagli elementi che ne negano la spiritualità. Prime opere di questa seconda fase sono state esposte alla fine del 2000 alla Galleria Enrico Navarra di Parigi, nell’esposizione intitolata “Trans-formation” e a S. Ivo La Sapienza a Roma. In effetti è con il 2001 che l’artista pone l’accento, per rafforzare il suo messaggio, sulla realizzazione di una serie di sculture monumentali che riassumono con grande impatto visivo le fasi principali della sua ricerca. Le stesse verranno esposte in spazi pubblici e fondazioni quali: · Fondazione Palazzo Bricherasio, Torino; · Museo Dolores Olmedo Patino, Città del Messico (Messico); · Museo Fleury, Lodéve (Francia); · Open 2002, Lido di Venezia (Venezia) · Biennale d’Arte 2003, Pechino (Cina) · Musei di San Salvatore in Lauro, Roma Allo stesso tempo la ricerca in questi due anni prosegue e lo squarcio della pelle che avvolgeva le figure lascia emergere una nuova fisionomia; la liberazione avviene oltrepassando un’ideale linea di confine che separa l’attuale dalla precedente condizione di determinazione genetica e ambientale. Altra fase dell’esplorazione artistica di Rabarama è quella che disegna intrecci d’erba, uomini albero ricoperti di corteccia che esprime l’idea che l’uomo sia ancora radicato alla “Madre” terra, ma che allo stesso tempo l’abbandono del corpo in quanto materia e l’unico modo per la transmigrazione dell’anima. Sullo stesso piano, attraverso l’uso delle resine che avvolgono le sculture antropomorfe, Rabarama descrive la fase iniziale di vita dell’uomo, nella placenta con il suo liquido amniotico vitale. Ma l’uomo non ha solamente questa origine tellurica, non gravita necessariamente verso il basso, c’è qualcosa di solare di olimpico che lo attrae e richiama; in lui c’è una scintilla divina che attende di essere alimentata. Dalla terra l’uomo vuole innalzarsi e solo attraverso un processo di conoscenza e di ascesi la ricerca può continuare; la pelle che lo ricopre non è nulla di illusorio ed è attraverso la sua mediazione che entriamo sensibilmente in contatto con il mondo degli oggetti, ovvero al di la del nostro corpo. Ecco quindi che la superficie della figura viene totalmente ricoperta di croci e stelle che altro non sono che una nuova ricerca e con la rappresentazione simbolica del corpo si collega con l’universo o meglio ancora con Dio, quell’energia di cui tutti siamo pervasi. Rabarama scopre un modo originale di descrivere la figura umana, una descrizione che rimanda a precisi punti di riferimento filosofici, a questioni che sempre agitano il pensiero sulla natura e il destino dell’essere e dell’esistenza umana. L’intero percorso è la metamorfosi in cui consiste l’ideale svolgimento di una vita che dalla condizione iniziale di essere vincolato e vincolato, arriva a guadagnare un’altra condizione esistenziale quella della libertà. Tutto ciò che Rabarama rappresenta diviene dialogo immediato col fruitore grazie all’utilizzo di tematiche contemporanee quali le mutazioni genetiche, l’ambiguità umana, il linguaggio del corpo nelle posture e i tatuaggi che lo ricoprono. Forma d’arte “figlia del suo tempo”, misteriosa “forza visionaria” che coincide con la sua capacità di conquistare l’orizzonte in cui la linea che separa la libertà “da che cosa” e oltrepassata e si è conquistata la libertà “per che cosa”. L’oltrepasso di quella linea esige una integrale considerazione della natura umana e delle sue possibilità, il superamento definitivo di ogni zavorra materialistica e naturalistica, il richiamo di vocazioni metafisiche superiori. Si tratta di evocare quelle più profonde e interiori potenze dell’anima attraverso le quali è possibile il trascendimento di quell’orizzonte di significato in cui si muovono Metamorfosi e aspirazioni di libertà assolute. E’ questa la linea di ricerca di quest’ultimo periodo, per Rabarama la vita è dipingere e plasmare l’argilla, è impossessarsi della materia, muoverla, forgiarla, dipanarla, come se fosse spinta da un bisogno fisico e psicologico al tempo stesso di trovare nuovi modi per ridefinire la materia in una forma plastica. Oggi Rabarama è considerata a pieno titolo dalla critica e dal collezionismo più esigente un’artista completa grazie ai continui riconoscimenti ufficiali sia sul mercato italiano che in quello internazionale, che l’hanno vista partecipare ad esposizioni personali in spazi pubblici museali. La Sua produzione conta oggi, oltre la scultura in bronzo e alle tele, vetri, marmi, inclusioni di resina dei suoi più particolari modelli in terracotta, gioielli d’arte in oro e i più recenti monotipi in gomma dove la figura è rappresentata da un neonato e il colore, in questo caso, si trova all’interno del soggetto quasi a ricordare che tutto ciò che siamo è frutto di un’energia cosmica che ha dato origine all’universo. Sono in via di svolgimento ancora diverse mostre nel 2004 e, a proseguimento della partecipazione dell’artista alla prima Biennale Cinese d’Arte Contemporanea svoltasi a Pechino, si è infatti appena conclusa una personale che da febbraio ad aprile ha visto occupare le sale e i giardini del Museo d’Arte di He Xiangning di Shenzhen con sculture di carattere monumentale e non; la stessa mostra prosegue ora a Pechino presso il Museo d’Arte Millennium Monument dove, nell’occasione, sarà presentata la scultura di Rabarama “Bozzolo”, donazione che entrerà a far parte della collezione dell’Associazione Nazionale dei Pittori Cinesi per poi essere collocata nel costruendo museo d’arte dopo l’esposizione, nel 2005, alla Biennale d’Arte Cinese. La stessa mostra poi proseguirà, sempre in Cina, a Jinan e Shangai. Ancora nel 2004, all’inizio di giugno Rabarama presenzierà con la monumentalità delle sue sculture a Oisterwijk, dove lungo il viale principale di questa città Olandese si esibiranno insieme a Rabarama, su invito ufficiale della galleria Etienne & Van Loon, artisti provenienti da ogni parte del mondo. Il programma espositivo di Rabarama non si ferma e prosegue nel 2005 in Sud America, si prevede infatti un suo ritorno in Messico itinerando poi attraverso l’Argentina e l’Uruguay.

Copyright 2004 Dante Vecchiato / Realizzato da Veniceplaza SpA

http://www.danteartgallery.com/galleriaartevecchiato/rabarama.html

STOP HOMOPHOBIA






DIVERSI
DA CHI?

UGUALI
A CHI?

L'AMORE È SEMPRE UGUALE E SEMPRE DIVERSO

PERCHÈ DOVREBBE AVERE MENO VALORE SE AD AMARSI SONO DUE PERSONE DELLO STESSO SESSO?

17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it

DIVERSI
DA CHI?

UGUALI
A CHI?

L'AMORE È SEMPRE UGUALE E SEMPRE DIVERSO

PERCHÈ DOVREBBE AVERE MENO VALORE SE AD AMARSI SONO DUE PERSONE DELLO STESSO SESSO?

17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it

CULATTONE, FROCIO, FINOCCHIO, CHECCA, ROTTINCULO, BUSONE, PERVERTITO, PECCATORE, MALATO...

I MODI PER OFFENDERE SONO TANTI.

CONOSCERE, RISPETTARE, CAPIRE
È PIÙ DIFFICILE, MA È IL MODO GIUSTO PER CONFRONTARSI CON LE MINORANZE DI QUALUNQUE TIPO


17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it

CULATTONE, FROCIO, FINOCCHIO, CHECCA, ROTTINCULO, BUSONE, PERVERTITO, PECCATORE, MALATO...

I MODI PER OFFENDERE SONO TANTI.

CONOSCERE, RISPETTARE, CAPIRE
È PIÙ DIFFICILE, MA È IL MODO GIUSTO PER CONFRONTARSI CON LE MINORANZE DI QUALUNQUE TIPO


17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it




TUO FIGLIO
TUA FIGLIA
TUO MARITO
TUA MOGLIE
TUO PADRE
TUA MADRE
I TUOI AMICI E LE TUE AMICHE

POTREBBERO ESSERE
OMOSESSUALI

IL 5-10% DELLA POPOLAZIONE LO È E CHI GLI STA VICINO SPESSO NON LO SA

IL TUO COMPORTAMENTO, IL TUO LINGUAGGIO, LE TUE CONVINZIONI SONO RISPETTOSE? POTRESTI INVOLONTARIAMENTE ALLONTANARLI PER SEMPRE!

17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it

TUO FIGLIO
TUA FIGLIA
TUO MARITO
TUA MOGLIE
TUO PADRE
TUA MADRE
I TUOI AMICI E LE TUE AMICHE

POTREBBERO ESSERE
OMOSESSUALI

IL 5-10% DELLA POPOLAZIONE LO È E CHI GLI STA VICINO SPESSO NON LO SA

IL TUO COMPORTAMENTO, IL TUO LINGUAGGIO, LE TUE CONVINZIONI SONO RISPETTOSE? POTRESTI INVOLONTARIAMENTE ALLONTANARLI PER SEMPRE!

17 maggio 2006 Giornata contro l'omofobia

www.omofobia.it

martedì, maggio 16, 2006

Oomph! & L'ame Immortelle - Brennende Liebe

Brennende Liebe

Wie viele Nächte lang hab ich in dir gewohnt
wie viele Träume lang hat mich dein Schmerz belohnt
wie viele Nächte lang hast du dich schon verlor'n
wie viele Träume lang hab ich dich neu gebor'n

Von meiner Brennenden Liebe
kann dich kein Dämon erlösen
von meiner Brennenden Liebe
kann dich kein Gott und kein Wunder mehr befreih'n

Wie viele Nächte lang hab ich dich heim gesucht
Wie viele Träume lang hast du mich schon verflucht
Wie viel Nächte lang hab ich von dir gezählt
Wie viele Träume lang hat mich dein Herz ernährt

Von meiner Brennenden Liebe...

Komm und verbrenn dir deine Haut
vergeude den Schmerz tief in dir
komm und verbrenn dir deine Haut

Von meiner Brennenden Liebe...

Burning Love

How many nights have I lived in you
How many dreams have I rewarded your pain
How many nights have you lost yourself
How many dreams have I given birth to for you

From my burning love
No demon can save you
From my burning love
No God and no miracle can save you anymore

How many nights have I looked for a home for you
How many nights have you cursed me
How many nights have I fed on you
How many dreams have I nourished your heart

From my burning love...

Come and burn your skin
Waste the pain deep in you
Come and burn your skin

From my burning love...

lunedì, maggio 15, 2006

INTERNATIONAL DAY AGAINST HOMOPHOBIA


17 OF MAY : INTERNATIONAL DAY AGAINST HOMOPHOBIA

We have to break the silence and stop the Homophobia and all the injustices!!!


http://www.omofobia.it/treno/index.htm

Nemesea - Cry

12. Cry

I cannot go on without you
But I know you'll stay on my mind

I cry
I still cry
Cry for you
my love

You won't return
But I miss you still
So I cry
I still cry
Cry for you
my love...

Mortal Love Serenity Lyrics

2. Serenity

I had to get my mind off you
I had to stop pretending 'cause we're through
I'll go somewhere you can't reach me
Somewhere you cannot hurt me

I had to see through your lying
The way you treated me is why I'm dying
I'll never think of you again
For you and me this is truly the end

You'll never break my heart again
I won't let you

sabato, maggio 13, 2006

AZIONE DONNA


AZIONE DONNA UGANDA:
Ho aderito ad Azione Donna Uganda e sono felice di averlo fatto!

Consiglio a tutti di farlo, perché in Italia con 50 o 80 euro non viviuamo, invece nel terzo mondo vengono aiutate le donne, i loro figli, si permette che loro vivano dignitosamente, possano curarsi, curare i loro figli, portare avanti la gravidanza, prevenire HIV/AIDS se non la hanno o se la hanno di non trasmetterla al loro figlio in gravidanza, di mangiare, di studiare, di portare avanti le proprie tradizioni,di sperare in futuro migliore per loro, i loro figli e tutta la comunità in cui vivono.Un esempio riuscito, dall'adesione a questo progetto, sono le donne di Budibugyo, quelle della foto sono solo alcune, che sono un gruppo di Donne Mataisa, complessivamente composto da 36 membri.
W AZIONE DONNA, ma sopèrattutto W ACTIONAID!
Ora leggi sotto:


DALLA PARTE DELLE DONNE

Sollevare le donne del Sud del mondo dal peso dell'emarginazione. Con questo obiettivo abbiamo avviato Azione Donna in quattro paesi di Africa, Asia e America Latina:

- in Uganda a Bundibugyo, dove il dramma dell'AIDS si aggiunge alle ferite lasciate dalla guerra civile, garantiamo i servizi socio-sanitari di base e portiamo avanti programmi di educazione e prevenzione. Inoltre, provvediamo a riavviare le attività economiche per chi sta tornando al proprio villaggio dai campi profughi;

- in Guatemala, a Chisec e Tacanà, sosteniamo le donne Maya delle comunità rurali con programmi di formazione e microcredito per offrire opportunità di lavoro e fare in modo che contribuiscano al reddito familiare;

- in India, a Jalpaiguiri, Durgapur e Asansol, lavoriamo per assicurare alle vittime dell'abuso sessuale, alle prostitute e ai loro figli scolarizzazione, educazione ai diritti umani, educazione igienico-sanitaria e formazione professionale con conseguente avvio di microimprese;

- in Brasile, a Pernambuco, a Rio de Janeiro e a San Paolo, dove una donna su tre è capofamiglia, organizziamo corsi di formazione e orientamento e attività di credito affinché diventino economicamente indipendenti e possano garantire i diritti basilari ai loro figli.

Unisciti a noi
Aderendo ad Azione Donna puoi aiutarci a combattere la discriminazione e l'indifferenza. Insieme possiamo dare voce a tante donne che lottano ogni giorno in silenzio. Puoi sostenere uno dei quattro progetti sottoscrivendo una quota di adesione a scelta tra:
- 50 euro all'anno
- 80 euro all'anno

Perché scegliere Azione Donna
- perché, con un impegno minimo, puoi contribuire a cambiare in modo duraturo la vita di tante donne tra le più emarginate del mondo
- perché puoi seguire da vicino i progressi delle donne che hai scelto di sostenere, attraverso le comunicazioni che ti invieremo dall'Italia e dalla nostra sede locale.

http://www.actionaidinternational.it/site/box.jsp?id=244

mercoledì, maggio 10, 2006

Sono fiera di...

Sono fiera di essere nata,
sono fiera di essere quella che sono,
sono fiera di andare controcorrente,
sono fiera di essere un'attivista,
sono fiera di avere pochio amici o
di non averne proprio,
anzicché stare con chi non ne vuole sapere,
con chi se ne frega di tutto ciò che accade nel mondo in cui viviamo!
Sono fiera di essere me stessa,
sono fiera di condurre certe battaglie,
sono fiera di essere presa in giro,
perché sono "diversa" per le battaglie che conduco,
perché non consuno una certa bevanda che causa solo morti e morte,
perché amo la Natura, l'arte, laMusica, leggere
e soprattutto perché amo loro, le associazioni di cui sono sostenitrice!
Sono fiera di essere quella che sono,
sono fiera di essere l'attivista,
di essere la blogger,
di essere nata femmina,
di essere amante dei libri, della lettura,
di amare Mary Shelly,
di amare Peter Benenson,
di amare Amnesty International,
di amare ActionAid International,
di amare gli uccelli,
di amare le battaglie che conduco!
Ma soprattutto:
Sono fiera di amare la Vita,
di amare l'Amore,
di amare tutti coloro che sono dimenticati,
coloro che muoiono ingiustamente a solo 8 mesi di vita,
di aver scelto di impegnarmi nella lotta alla povertà,all'aids,alle violazioni dei diritti umani,degli animali e nella salvaguardia della natura.
Io amo la vita che ho scelto di vivere:
La strada è dura,
è tutta in salita,
è tutto intorno mi è contrario,
ma meglio così!
Io sono felice così e basta!
Per me la vita è questa e va vissuta così!
by Agnese Fiducia




martedì, maggio 09, 2006

Sirenia A Shadow Of Your Own Self lyrics

Sirenia
A Shadow Of Your Own Self

Tell me now you sinner
you run for a better world
Tell me why you'd leave her
despite all the hurt
Don't deny that you once tried to mend
the circumstances now out of hand
And don't deny your life's a living hell
you're a shadow of your own self

Tell me now you sinner
still lost in your secret world
Tell me now you've seen her
you know how she hurts
Don't deny that you will understand
the circumstances of pain at hand
And don't assert that we will both survive
'cause I can't take more of life

Stretch your arms out for the fire
for another dark desire
In the fields you burn with loss again
as you dream your life away

Say: would you never walk away
on the break of a coming day
Would you end this line with me

Would you like to waste away what we've ever been?
Would you like to come along with me?
Would you like to lay to rest our insanity?
Would you like to cope for the unreal?

http://arteenonsolo.blogspot.com/

http://arteenonsolo.blogspot.com/
Visitatelo è bello!!!!

sabato, maggio 06, 2006

Visions of Atlantis - Winternight

Mournful cries are in my mind
In this stormy winternight
Paint a shadow on my heart
A black cloud rains over me

See, this is me, no pleasure to see
Still the dark cloud is surrounding me
Scared, to be a different kind of my own
And the storm is raging on and on

Cold winternight – no way out of the dark
No one’s leading me back – to the place I belong

Tried to breathe in rays of light
I can’t be without my winternight

See, this is me, no pleasure to see
Still the dark cloud is surrounding me
Scared, to be a different kind of my own
And the storm is raging on and on

Cold winternight – no way out of the dark
No one´s leading me back – to the place I belong
Uncovered secrets – will never be found
No rebirth, no regrets – never be the one to hold

Cold winternight – no way out of the dark
No one´s leading me back – to the place I belong
Uncovered secrets – will never be found
No rebirth, no regrets – never be the one to hold

mercoledì, maggio 03, 2006

Gåte - Sjåaren

Jorda, sa du, må følgje sin veg,
om grasvorden gror i kvart menneskjesteg.

Livet, sa du, ska´alder tå slut,
eit frø ska´bli att, og ein blom springe ut.

Dauden,sa du, er haustmannen vår,
men ingen ska´ vite kor vegen hans går.

Menneskja, sa du, kan alder bli fri,
når dei bind seg til træl av ei jagande tid.

Om æva, sa du, spør ikkje meg.
Der lyt kvar einaste velje sin veg.

Freden, sa du, saknar du han?
Du finn han i skogom i ingenmannsland.
 
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